Il cristallo di neve: un altro miracolo della natura
Una proprietà incredibile che pochi conoscono

in redazione Col. Mario Giuliacci
www.meteogiuliacci.it
L’acqua, alla temperatura di zero gradi, passa, come noto, dallo stato liquido allo stato solido, complice l’aiuto di appositi nuclei di congelamento (pulviscolo microscopico, cristalli di ghiaccio nelle nubi)..
Durante questa transizione di fase: si formano dei legami tra le molecole di acqua, che determinano una struttura cristallina ordinata, che dà solidità alla materia, con una simmetria esagonale tipica del cristallo di neve.
Ma la cosa più sorprendente è che tale simmetria si ripete più volte, uguale a se stessa, nella forma caratteristica tipica delle cosiddette strutture frattali.
Non lasciatevi intimorire dalla parolone “frattale”, come se fosse un concetto esclusivo dei Matematici e dei Fisici.
Un frattale è un oggetto geometrico che si ripete nella sua forma allo stesso modo su dimensioni via via più piccole tanto che, ingrandendo una qualunque sua parte, si ottiene una figura simile all’originale
E appunto anche la genesi del cristallo di neve avviene in modo tale che lungo ognuno dei 6 rami del cristallo di neve si generano altre ramificazioni, ovviamente più piccole, ognuna delle quali, vista al microscopio, è una esatta minicopia del primitivo cristallo. A sua volta lungo ognuno dei 6 rami della minicopia generano altri mini-mini cristalli, ma sempre fotocopia di quello primitivo
Fig.1- Il processo di riproduzione di un cristallo di neve (fonte: CC BY-SA 3.0, h
)
Vedi al riguardo la schematizzazione in questo video QUI ( fonte: wikipedia)