16 Febbraio 1810: il violento terremoto di Mw 7.5 di Heraclion

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16 Febbraio 1810: il violento terremoto di Mw 7.5 di Heraclion

Il 16 Febbraio 1810 un violento terremoto di magnitudo 7.5 colpì le coste a nord di Creta, devastando la città di Heraklion e provocando 2.000 vittime
A cura di Luigi Andrea Luppino
www.meteoweb.eu

Il 16 Febbraio 1810, quindi ben 210 anni or sono, un violento terremoto di magnitudo 7.5 si abbatté sulle coste a nord di Creta, devastando la città di Heraklion. Il grande evento sismico si generò poco a nordest dell’isola, alle ore 22,15, quando molte persone erano già a letto. Nelle località costiere settentrionali di Creta la popolazione non ebbe nemmeno il tempo di svegliarsi, quando cominciarono a tremare i muri delle loro fragili abitazioni.

La scossa, avvenuta ad una profondità di circa 90 chilometri, poté essere avvertita in tutta la Penisola Balcanica, fino a Malta e nell’Italia Centrale a nordovest, nonché sulle coste libiche ed egiziane a sud, e infine a Cipro, in Turchia e addirittura in Siria ad est. 2.000 le vittime totali del catastrofico evento, con i danni maggiori concentrati ad Heraklion, tuttavia furono riscontrati danni più o meno gravi anche ad Alessandria d’Egitto, Cairo e Rosetta e addirittura a Malta, dove arrivò anche un lieve tsunami. Nell’entroterra egiziano si riportarono danni addirittura al Tempio di Amon, nell’Oasi Siwa, dove collassò una parte dell’edificio.

Terremoto HeraklionIl forte terremoto venne provocato dal meccanismo detto di Subduzione Litosferica, causato nel caso specifico dallo scontro fra la Placca Africana contro la Placca del Mar Egeo. Come sappiamo la Grecia è una delle zone più sismiche dell’intera area europea e mediterranea. Ieri sera una forte scossa di magnitudo 5.3 aveva generato il panico nel Peloponneso, fortunatamente, senza provocare particolari danni.

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