Qualcuno è arrivato davvero prima di Colombo in America?
0Diversi indizi farebbero pensare che popoli antichi, come Greci, Romani ed Egizi avessero potuto scoprire l’America prima dei Vichinghi. Una mappa del 1418 dimostrerebbe invece l’arrivo dei Cinesi nel nuovo continente prima di Colombo. Ecco perché si tratta di tesi infondate.
Un controverso studio dell’archeologo Ioannis Liritzis vorrebbe dimostrare che i Greci sono arrivati in Canada prima dei Vichinghi, con almeno mille anni di anticipo. Il problema è che si basa sostanzialmente su alcune frasi di Plutarco. L’autore però visse ben dopo l’epoca di questi presunti viaggi, tra il 46 ed il 125 d.C.
In uno degli scritti di Plutarco, il “De Facie” l’autore riporta l’incontro con alcuni Greci appena rientrati da un “grande continente”. La tesi di Liritzis è che si trattasse proprio del Canada. Alimentati da vele e remi, le navi greche potrebbero aver visitato regolarmente Terranova, estratto oro e realizzato colonie che avrebbero prosperato per secoli. Non è la prima volta che vengono mosse teorie alternative sulla prima vera e propria scoperta dell’America.
Ci si spinge oltre affermando analogamente che gli Egizi conoscessero già il mais, basandosi su bassorilievi dove potrebbero essere rappresentati dei semplici grappoli d’uva. Argomentare sostenendo che “l’uva è ben diversa” lascia il tempo che trova: anche i corpi umani sono ben diversi da quelli rappresentati nelle statue e nei geroglifici. Si chiama “stilizzazione”, la si vede oggi molto bene nei manga giapponesi, nei loghi e nei cartelli dei luoghi pubblici.
Sono gli stessi archeologi cinesi ad affermarlo, con buona pace del forte nazionalismo cinese. Il modo in cui il Mondo viene rappresentato mediante latitudini e longitudini, deriva dalle nozioni geografiche importate dagli europei in Cina nel XVIII Secolo. Ma le autentiche mappe cinesi realizzate nel ‘700 non mostrano ancora queste innovazioni.
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