Ricostruita la storia dell’Etna in 3D

0

Ricostruita la storia dell’Etna in 3D

Mostra l’evoluzione del vulcano, un colosso da 535 km cubi
www.ansa.it

Ricostruita l’evoluzione dell’Etna in 3D: il modello mostra come sono cambiate le eruzioni nel corso degli ultimi 220.000 anni, portando alla formazione di un edificio vulcanico colossale da 535 chilometri cubi. A stimarne con precisione il volume è uno studio dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), condotto in collaborazione con l’Università di Catania e pubblicato sulla rivista Tectonics dell’American Geophysical Union.

La modellazione 3D svela come si sono formate e sovrapposte le strutture vulcaniche, mostrando i centri eruttivi della Valle del Bove attivi all’incirca fra 110.000 e 65.000 anni fa. Inoltre illustra la struttura che si è sviluppata durante gli ultimi 60.000 anni, con la formazione del principale centro eruttivo (conosciuto come vulcano Ellittico) che circa 20.000 anni fa aveva raggiunto un’altezza di 3.600 metri.


I volumi emessi nel periodo di tempo analizzato hanno consentito di determinare l’andamento del tasso eruttivo dell’Etna, evidenziando un drastico aumento negli ultimi 15.000 anni, periodo in cui si è formato l’edificio attuale denominato vulcano Mongibello.

“Il confronto dei tassi eruttivi medi delle singole fasi etnee con quelli di altri sistemi vulcanici di tutto il mondo ha evidenziato come negli ultimi 60.000 anni, cioè con la formazione dei vulcani Ellittico e Mongibello, i tassi eruttivi hanno raggiunto un valore prossimo a quello dei vulcani di arco oceanico, come quelli della cintura di fuoco del Pacifico”, spiega Stefano Branca, vulcanologo dell’Osservatorio Etneo dell’Ingv. “Tale risultato conferma ciò che era già emerso da recenti studi, e cioè che il magma dei vulcani etnei sta cambiando composizione chimica in concomitanza con un leggero aumento dell’attività esplosiva: questo però sta accadendo con tempistiche geologiche che sono impercettibili per l’uomo”.

Share.

Leave A Reply