CAMBIAMENTO CLIMATICO: ECCO LE IMMAGINI DI QUANTO SI SONO RIDOTTI I GHIACCIAI NELL’ULTIMO SECOLO

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CAMBIAMENTO CLIMATICO: ECCO LE IMMAGINI DI QUANTO SI SONO RIDOTTI I GHIACCIAI NELL’ULTIMO SECOLO

Dall’Alaska al Karakorum, passando per le Ande e il Caucaso. Ecco come il progetto fotografico di Fabiano Ventura, dimostra un inesorabile tendenza alla fusione dei grandi ghiacciai del mondo
tratto da www.nationalgeographic.it

Sulle tracce dei ghiacciai” è un progetto fotografico-scientifico che si avvale del contributo di fotografi e scienziati per coniugare comparazione fotografica e ricerca al fine di analizzare gli effetti dei cambiamenti climatici partendo dall’osservazione delle variazioni delle masse glaciali. Con 6 spedizioni nell’arco di 10 anni destinate ai ghiacciai montani più importanti della Terra, il progetto ha lo scopo di produrre misurazioni glaciologiche e di realizzare nuove riprese fotografiche dallo stesso punto di osservazione e nel medesimo periodo dell’anno di quelle realizzate un secolo fa dai primi fotografi-esploratori.

La mostra “Sulle tracce dei ghiacciai – Alla ricerca del passato per un futuro sostenibile”, dal 16 al 22 aprile 2018 a Roma nell’ambito del National Geographic Festival delle Scienze, in contemporanea con un’analoga mostra curata dai promotori presso l’ambasciata italiana di Nuova Delhi e alla vigilia della partenza della quinta missione del progetto, espone i risultati delle prime quattro spedizioni del gruppo, tenutesi rispettivamente nelle catene montuose del Karakorum, del Caucaso, dell’Alaska e delle Ande.

L’esposizione è costituita da una trentina di confronti fotografici di alta qualità e di grandi dimensioni. Affiancate alle immagini moderne, realizzate da Fabiano Ventura, fotografo paesaggista e ideatore del progetto, sono esposte quelle storiche in bianco e nero dovutamente restaurate, realizzate tra fine ‘800 e inizio ‘900 .

Il progetto offre quindi, a più di cento anni di distanza, dei confronti tra fotografie storiche e moderne dei ghiacciai, importanti indicatori dei cambiamenti climatici in atto sul nostro pianeta, che contribuiranno a sviluppare una maggiore consapevolezza dell’impatto delle attività antropiche sul clima. L’obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche dei cambiamenti climatici.

Il team leader, Fabiano Ventura, spiega che il progetto “Utilizza il confronto fotografico come strumento che coniuga la forza comunicativa delle immagini con il rigore della ricerca storica e scientifica. Le immagini, che testimoniano l’arretramento dei più grandi ghiacciai montani della Terra, unite ai dati scientifici rilevati, forniscono un’idea immediata delle straordinarie variazioni climatiche, che il nostro pianeta sta vivendo, e confermano quanto siano urgenti tutte le possibili azioni, che ne limitino le conseguenze. La diffusione dei dati raccolti attraverso il progetto contribuirà alla promozione di politiche economiche compatibili con la salvaguardia delle risorse naturali per le generazioni future”.

Caucaso

Monte Ushba da 2285m sul lato sinistro del ghiacciaio Gvalda (Soanezia).

Il ghiacciaio Chaalati nel Caucaso georgiano fotografato a 121 anni di distanza. In questi anni la sua fronte si è arretrata di 2 km ed ha perso oltre 200 m di spessore. Sullo sfondo la parete sud del monte Ushba (5200m). A sinistra foto Vittorio Sella, 1890; © Fondazione Sella. A destra: foto Fabiano Ventura, 2011 – © Archivio F. Ventura

Ande

Ghiacciaio Upsala e catena di confine tra il Cile e l’Argentina.

In alto: foto Alberto Maria De Agostini 1931. © Museo Borgatello. In basso: foto Fabiano Ventura, 2016. © Archivio F. Ventura A 85 anni di distanza il ghiacciaio Upsala nel Parco Nazionale Los Glaciares si è ritirato di 15 chilometri. La valle ripresa nella fotografia è lunga 90 km e larga più di 10 km.

Ghiacciai, un secolo di cambiamenti: le foto in mostra a Roma

Ande

I corni del Paine. A sinistra: foto Alberto Maria De Agostini 1945. © Museo Borgatello A destra: foto Fabiano Ventura, 2016. © Archivio F. Ventura A 71 anni di distanza il ghiacciaio Torres nel Parco Nazionale delle Torri del Paine in Cile si è ritirato creando un grande lago lungo quasi due chilometri

Ghiacciai, un secolo di cambiamenti: le foto in mostra a Roma

Ande Ghiacciaio Ameghino

Foto in alto: Alberto Maria De Agostini 1945. © Museo Borgatello Foto in basso: Fabiano Ventura, 2016. © Archivio F. Ventura Evidente ritiro del ghiacciaio Ameghino di oltre 6 km e 400 metri di spessore.

Ghiacciai, un secolo di cambiamenti: le foto in mostra a Roma

Caucaso

Il ghiacciaio Adich in Suanezia

Foto a sinistra: Mor von Dechy, 1884 – © Royal Geographical Society. Foto a destra: Fabiano Ventura, 2011 – © Archivio F. Ventura Vista frontale del ghiacciaio Adishi. A distanza di oltre un secolo, dal confronto fotografico è ben evidente il collasso dell’intera superficie della fronte del ghiacciaio.

Ghiacciai, un secolo di cambiamenti: le foto in mostra a Roma

Alaska

Il ghiacciaio Muir e il suo affluente Mc Bride nel 1941 formavano un’unica fronte alta più di 100 m. L’immagine è stata realizzata dalla stazione fotografica 4 dal White Thunder Ridge, nell’attuale Parco Nazionale di Glacier Bay, Alaska.
William Osgood Field, 1941. © Alaska and Polar Regions Collections & Archives, Elmer E. Rasmuson Library, University of Alaska Fairbanks

Il confronto fotografico con l’immagine storica evidenzia in questo caso la grande perdita di spessore del ghiacciaio Muir e del suo affluente Mc Bride. La collina presente al centro dell’inquadratura, alta più di 350 m, 72 anni fa era infatti totalmente ricoperta dal ghiaccio.
Fabiano Ventura, 2013 © Archivio F. Ventura 

Ghiacciai, un secolo di cambiamenti: le foto in mostra a Roma

Alaska

Dalla stazione fotografica King, posizionata sulla vetta di un monte senza nome, A.J. Brabazon, fotografo dell’International Boundary Commissions Canadese, scatto nel 1891 questa fotografia che evidenzia in primo piano il ghiacciaio Reid e sullo sfondo le enormi lingue dei ghiacciai Johns Hopkins e Grand Pacific nell’attuale Parco Nazionale di Glacier Bay, Alaska.
A.J. Brabazon, 1894 © National Snow and Ice Data Center/World Data Center for Glaciology, Boulder, Colorado
Oggi a 119 anni di distanza il ghiacciai Reid si è arretrato di 3,5 km mentre i ghiacciai Johns Hopkins e Grand Pacific, come si evidenzia dal confronto con la fotografia storica, di oltre 15 km.
Fabiano Ventura, 2013 © Archivio F. Ventura 

Ghiacciai, un secolo di cambiamenti: le foto in mostra a Roma

Caucaso

Suanetia – ai piedi del ghiacciai Thouber
Mor von Dechy, 1884 – © Royal Geographical Society
Il ghiacciaio Tvuiberi nel Caucaso georgiano, fotografato a 127 anni di distanza. Al posto della fronte del ghiacciaio, ritirato di oltre 4 km, compare oggi una fitta foresta.
Fabiano Ventura, 2011 – © Archivio F. Ventura 

Ghiacciai, un secolo di cambiamenti: le foto in mostra a Roma

Karakorum

Valle Braldoh, coda del ghiacciaio Biafo e monti a sud – est della valle Punmah (monti di Paiju) da sopra Askoley.
Vittorio Sella, 1909 – © Fondazione Sella
Fronte del ghiacciaio Biafo. Si noti l’arretramento della fronte del ghiacciaio, di circa 3 km, e la perdita di massa di tutta la zona visibile.
Fabiano Ventura, 2009 – © Archivio F. Ventura 

Ghiacciai, un secolo di cambiamenti: le foto in mostra a Roma

Karakorum

Campo della spedizione e monti del lato destro del Baltoro da Liligo.
Vittorio Sella, 1909 – © Fondazione Sella
Torri del Trango dal vecchio campo di Liligo. Si noti l’evidente perdita di spessore del ghiacciaio Baltoro stimato, in queste zone centrali, in circa 50-60 m.
Fabiano Ventura, 2009 – © Archivio F. Ventura

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