SECONDO UN GENERALE (IGNORANTE) IRANIANO, ISRAELE “RUBEREBBE LE NUVOLE” PER PROVOCARE LA SICCITA’!

0

SECONDO UN GENERALE (IGNORANTE) IRANIANO, ISRAELE “RUBEREBBE LE NUVOLE” PER PROVOCARE LA SICCITA’!

L’accusa – un complotto per far sì che le nuvole dell’Iran non scarichino la pioggia – non è nuova, ma è completamente infondata
www.ilpost.it

Il generale iraniano Gholam Reza Jalali, comandante della difesa civile del paese, ha parlato lunedì 2 luglio durante un convegno nazionale sulla protezione delle popolazioni e ha accusato Israele di «rubare le nuvole» all’Iran, e agire in modo che le nuvole che arrivano nel cielo iraniano non siano in grado di scaricare la pioggia. L’Iran sta affrontando una grave siccità.

L’ISNA, un’agenzia di stampa iraniana vicina al governo, ha riportato il discorso del generale: «I cambiamenti climatici in Iran sono sospetti», ha detto. E ancora: «L’interferenza straniera è sospettata di aver avuto un ruolo nel cambiamento climatico. Centri scientifici del paese hanno condotto uno studio su questo argomento e il loro risultato conferma questa ipotesi». Secondo quanto riportato da ISNA, il generale ha spiegato che «Israele e un altro paese della regione hanno squadre congiunte che lavorano per assicurare che le nuvole che entrano nel cielo iraniano non siano in grado di scaricare la pioggia». Il generale ha anche esplicitamente parlato di «furto di nuvole e di neve» e ha citato «un’indagine quadriennale» che mostrerebbe come oltre i 2.200 metri di altitudine tutte le aree di montagna tra l’Afghanistan e il Mediterraneo siano coperte di neve, eccetto l’Iran.

Da diversi mesi la siccità sta colpendo l’Iran, un paese con bassi livelli di precipitazioni annuali, con risorse idriche limitate e con un alto tasso di spreco d’acqua. L’eccessivo consumo di acqua non è una novità ed è in corso da diversi decenni: è causato dallo sviluppo economico del paese e anche dall’aumento della popolazione. L’opinione condivisa secondo cui l’acqua sarebbe poi una ricchezza data da Dio, e non un bene scarso e prezioso, ha aggravato la situazione. Nel paese l’agricoltura è responsabile di gran parte del consumo di acqua (utilizza il 92 per cento dell’acqua dolce del paese) e i sistemi di irrigazione tradizionali comportano un alto livello di spreco. Negli ultimi mesi la gestione del problema da parte del governo ha causato la rabbia degli agricoltori e diverse manifestazioni di protesta per chiedere un migliore approvvigionamento di acqua potabile.
L’ARTICOLO CONTINUA QUI

Share.

Leave A Reply