Gli anelli, nel sistema solare, sono molto più comuni di quanto si pensasse

0

Gli anelli, nel sistema solare, sono molto più comuni di quanto si pensasse

tratto da www.iflscience.com

Quando si pensa agli anelli nello spazio, la mente va immediatamente a Saturno e alla sua meravigliosa struttura ad anello. Anche Giove, Urano e Nettuno hanno gli anelli, e quindi gli astronomi pensavano che fossero una caratteristica dei pianeti molto grandi. Ma le scoperte più recenti mettono in discussione questo, in quanto anche corpi celesti molto più piccoli hanno gli anelli, e ora i ricercatori, sanno come individuarli.

L’asteroide Chariklo e il pianeta nano Haumea hanno entrambi anelli, nonostante manchino di alcune caratteristiche che si pensava fossero necessarie per rendere gli anelli stabili, come piccole lune che servono a bilanciare le forze gravitazionali. Come riportato in Nature Astronomy , è la strana forma di questi due oggetti che li fa tenere ben saldi e vicini ai loro anelli. Le irregolarità di Chariklo e l’insolita planarità di Haumea impediscono agli anelli di disperdersi.

Chariklo e Haumea sono stati i primi piccoli oggetti noti ad avere anelli, e pensiamo che gli anelli, in tutto il Sistema Solarem, siano più comuni di quanto pensassimo “, ha affermato la dottoressa Maryame El Moutamid, del Centro di Astrofisica e Scienze Planetarie di Cornell, in una dichiarazione. “Nel caso di corpi piccoli,  come Chariklo e Haumea, la gravità agita gli anelli. Gli anelli sono confinati dalla gravità a causa della forma irregolare dei loro corpi “.

Chariklo è un oggetto roccioso di forma strana ed è un membro dei pianeti minori di centauro. Se fosse una sfera avrebbe un diametro di 252 chilometri, ma le sue dimensioni variano tra 200 e 300 chilometri. I ricercatori sospettano inoltre che la presenza di una grande montagna potrebbe alterare il campo gravitazionale prodotto dall’oggetto.

Haumea, dal nome della dea hawaiana della fertilità e del parto, è un oggetto estremamente allungato e che gira rapidamente. Ruota su se stesso ogni quattro ore e questo fattore ha un ruolo nella sua strana forma ellissoidale. Uno dei suoi assi è due volte più lungo dell’altro.

Queste peculiarità sembrano essere la chiave per la stabilità degli anelli. Chariklo ne ha addirittura due e dato che forme più regolari sono una prerogativa degli oggetti più massicci del Sistema Solare, potrebbero esserci molti corpi inanellati che orbitano attorno al Sole. Gli astronomi hanno sospettato che anche Chirone, un altro centauro, abbia degli anelli, e questo lavoro fornisce un supporto teorico a questa idea.

Share.

Leave A Reply