Arriva la notte del solstizio d’Inverno, con la “luna fredda”, congiunzioni planetarie e stelle cadenti
Il plenilunio di dicembre, la congiunzione tra Giove Mercurio e lo sciame delle Ursidi caratterizzeranno la notte più lunga dell’anno
tratto da www.greenme.it
Il solstizio d’inverno 2018 sarà accompagnato dalla cosiddetta Luna fredda, il plenilunio di dicembre. Di fatto quella di venerdì sarà ancora una gibbosa crescente, l’ultimo stadio prima della luna piena.
Spiritualmente, la sua energia corrisponde alla sensazione di attesa che si prova prima di portare a termine un grande progetto o di raggiungere un obiettivo a lungo termine. In altre parole, questa è una fase che porta in se numerose aspettative, ricordandoci che tutto ciò che abbiamo fatto finora presto porterà a raccogliere i frutti del nostro lavoro. Questa fase lunare è associata alla crescita, allo sviluppo e al progresso.
Luna piena: 22 dicembre 2018 18:50:27
Quante volte solstizio e luna piena coincidono? L’ultima è stata nel 2010 ma superato il 2018 dovremo attendere fino al 2094 per rivederli insieme o a una distanza così breve.
Il solstizio, tra congiunzioni e meteore
All’alba del 22 dicembre, il giorno dopo il solstizio e in concomitanza con la luna piena, potremo ammirare anche la congiunzione tra Giove e Mercurio. I due pianeti sorgeranno insieme sull’orizzonte orientale, nella costellazione dell’Ofiuco, seguiti dalla stella Antares dello Scorpione.
Ma non sarà l’unico spettacolo da ammirare. La notte tra il 21 e 22 dicembre, arriverà anche lo sciame di meteore delle Ursidi. Osservabile per tutta la notte, quest’anno sarà però disturbato dalla presenza della luna. In ogni caso vale sempre la pena fare un tentativo visto che può generare improvvisi display ricchi di meteore.
La mappa che segue mostra l’orizzonte settentrionale alle 20 circa:
