Decine di cavalli selvatici morti in Australia a causa dei cambiamenti climatici

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Decine di cavalli selvatici morti in Australia a causa dei cambiamenti climatici

Decine di bellissimi cavalli selvatici sono rimasti uccisi in Australia a causa dell’ondata di calore estrema che sta investendo da mesi la ‘terra dei canguri’. Gli equini si erano diretti in un’area dove fino a poco tempo fa c’era un grande bacino d’acqua, ma è stato prosciugato dai cambiamenti climatici.
di Andrea Centini
scienze.fanpage.it

Un intero branco di cavalli selvatici ha perso la vita a causa dell’ondata di calore estremo che sta investendo l’Australia da diversi mesi, spinta dai cambiamenti climatici. Le carcasse degli equini, sia adulti che puledri, sono state trovate ammassate lungo un percorso di circa cento metri a 90 chilometri Alice Springs, la seconda città più popolosa del Territorio del Nord nella ‘terra dei canguri’. L’area, soprannominata “Deep Hole”, ospitava un grande bacino d’acqua, ma a causa del caldo torrido e della conseguente siccità è rimasto completamente prosciugato. Non era mai accaduto prima di oggi.

Una fine orribile. I cavalli selvatici avrebbero raggiunto Deep Hole nella speranza di abbeverarsi e proteggersi dalle temperature infernali, ma sono finiti in una vera e propria trappola che li ha condotti a una morte atroce. A ucciderli sarebbe stata infatti una combinazione di disidratazione e caldo insopportabile, che negli ultimi mesi ha provocato stragi di diverse specie animali in Australia. Tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre, ad esempio, in una sola settimana sono morte oltre 4mila volpi volanti dagli occhiali (Pteropus conspicillatus) nell’area del Queensland. Questi grandi pipistrelli frugivori piombavano a terra dagli alberi letteralmente ‘stecchiti’, a causa di temperature superiori ai 42° centigradi. All’inizio di gennaio sono invece morti circa un milione di pesci nel Nuovo Galles del Sud, un disastro ecologico senza precedenti che potrebbe aver decretato l’estinzione di diverse popolazioni locali.

I membri delle comunità nei pressi del Deep Hole hanno descritto la scena dei cavalli morti come apocalittica e straziante. “È terribile sapere che questi bellissimi animali sono morti in questo modo”, ha dichiarato il signor Ralph Turner, un abitante della zona. Oltre alla sofferenza per queste vite innocenti spezzate c’è grandissima preoccupazione per gli animali superstiti che ancora vagano in questa vasta area. I residenti temono anche la contaminazione del bacino d’acqua quando si riformerà, a causa delle numerose carcasse concentrate in una zona ristretta. Tutti chiedono a gran voce un intervento dei leader politici contro i cambiamenti climatici, responsabili di vere e proprie stragi.

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