Gli aerei spesso ricevono un aumento di velocità di coda dalle correnti a getto che si trovano negli altri strati dell’atmosfera, ma pochissimi ottengono una spinta folle come questa: aiutato infatti da un vento in coda di oltre 322 km all’ora, un Boeing 787-9 ha raggiunto una velocità di 1.289 kmh nella giornata di lunedì 18 febbraio

That #jetstream! ?️ Highest wind speed at 250 millibars in the period of record for those locations near NYC, and for a jet ✈️ over PA last evening an *801* mph ground speed #wow (h/t @gdimeweather, https://t.co/MIqBu7mHNf) pic.twitter.com/RaL2HRQ5Z1

— Stu Ostro (@StuOstro) 19 febbraio 2019

La velocità massima è stata registrata dal volo commerciale Virgin Atlantic che era sulla rotta che da Los Angeles porta a Londra, mentre era nel cielo sopra la la Pennsylvania, a circa 10.670 metri di altitudine

“Non ho mai visto questo tipo di vento in coda nella mia vita di pilota !!” ha twittato Peter James , un pilota di linea commerciale appunto.

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Peter James@jetpeter1

Replying to @PaulKPIX and 2 others

Almost 800 mph now never ever seen this kind of tailwind in my life as a commercial pilot !! (200 mph tailwind )

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3:22 AM – Feb 19, 2019

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Questa velocità raggiunta è al di sopra della velocità del suono (1.234 km o 767 miglia all’ora a livello del mare in condizioni normali), ma non c’è stato boom sonico in quanto l’aereo veniva trasportato in un flusso di aria in rapido movimento,e viaggiava abbastanza vicino alla sua normale velocità di crociera in relazione all’aria circostante.

Grazie alla spinta della jet stream, il volo è atterrato all’aeroporto di Heathrow a Londra 48 minuti prima di quanto preventivato

Le correnti a getto sono provocate dall’alta circolazione dell’atmosfera, a causa delle differenze di temperatura tra le diverse masse d’aria. I flussi di getto principali si spostano da ovest a est, avvantaggiando gli aerei che vanno in quella direzione ma andando contro di loro quando viaggiano nella direzione opposta

I tempi di volo possono essere spesso influenzati, ma di solito sono ben calcolati negli orari delle compagnie aeree … fino a quando, come in questo caso, non arriva un jet stream particolarmente forte.

La velocità massima della jet stream registrata sulla verticale di New York lunedì 18 febbraio è stata di 372 km all’ora, superando il precedente record di 359 km all’ora. Non è certo se la velocità raggiunta dall’aereo rappresenti o meno un record, in quanto non è qualcosa di cui la Boeing tiene traccia.

Quello che sappiamo è che un aereo Boeing 787-9 aveva raggiunto una velocità massima di 1.249 kmall’ora nel 2018 , grazie ad un aiuto atmosferico dalla jet stream. Andò da New York a Londra in 5 ore, 13 minuti, un record per un aereo che non è un Concorde (che potrebbe fare il viaggio in meno di 3 ore).

Questo ultima e fortissima jet stream è stata in realtà generata da tre flussi di jet streame convogliati in uno unico, ciascuno spinto da condizioni meteorologiche particolarmente estreme, e quindi contrasti particolarmente estremi anch’essi tra l’aria più calda e più fredda.

Le condizioni responsabili di questi inneschiincludono il riscaldamento dei mari vicino all’equatore (l’ effetto El Niño ), i cicloni gemelli nel Pacifico e il freddo vortice polare che scende dall’artico, trasformando i venti già forti in venti particolarmente violenti

“Un aumento di 161 km/h nella corrente a getto oltre il normale può aggiungere o rimuovere circa un’ora di percorrenza da un volo di 5 o 6 ore di durata”, ha detto alla CBS News un portavoce del servizio di rilevamento aeronautico globale FlightAware .