Luna Fragola, Solstizio d’Estate e doppia congiunzione astrale nello stupendo cielo astronomico di giugno

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Luna Fragola, Solstizio d’Estate e doppia congiunzione astrale nello stupendo cielo astronomico di giugno

Il mese di giugno, quello che segna il passaggio dalla primavera all’estate (il solstizio sarà il 21) vedrà tra gli eventi imperdibili  a livello astronomico la Luna Fragola e la congiunzione astrale doppia Marte-Mercurio e Luna-Saturno prevista per la sera del 18.
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Dopo un mese di maggio caratterizzato dal maltempo costante che ha “oscurato” il cielo stellato, giugno dovrebbe offrirci un palcoscenico ideale per godere degli splendidi spettacoli astronomici. Del resto venerdì 21 si entrerà ufficialmente nell’estate (è il giorno del solstizio d’estate), e sebbene le ore buie a disposizione per ammirare la volta celeste saranno meno, le temperature gradevoli invoglieranno a restare più a lungo all’aria aperta. Si inizia subito con una splendida congiunzione astrale tra la Luna e Venere all’alba di sabato 1 giugno, cui faranno seguito i duetti con Marte, Giove e Saturno. La congiunzione astrale più spettacolare del mese è attesa per la sera di martedì 18 giugno, quando il Pianeta rosso concederà un valzer a Mercurio (nello stesso giorno duetteranno anche la Luna e Saturno). Tra gli altri eventi astronomici da tenere sott’occhio ci saranno la Luna Fragola il 17 e un possibile exploit dello sciame meteorico delle Bootidi il 28. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
sommario

Solstizio d’estate

Alle 17:54 di venerdì 21 giugno, come indicato, sarà il momento del solstizio d’estate, che sancisce il passaggio astronomico dalla primavera a una delle stagioni più amate. Si tratterà del giorno con più luce dell’intero anno, grazie al fatto che il Sole, durante il suo moto apparente sulla volta celeste, raggiungerà il punto di declinazione massima, ovvero il punto più alto in assoluto (il cosiddetto zenit) sull’orizzonte.

Alle 10:31 di lunedì 17 la Luna raggiungerà la fase di plenilunio, che nel mese di giugno prende il nome di Luna Fragola. Non potremo assistere al momento esatto della “pienezza” poiché il nostro satellite sorgerà all’orizzonte attorno alle 21:00 (ora di Roma), mentre il suo tramonto è previsto il giorno successivo alle 5:40 circa. Il nome “Luna Fragola” è legato alla tradizione dei nativi americani algonchini, che scandivano gli anni con un calendario lunare. L’appellativo omaggia i raccolti delle deliziose fragole, una importantissima fonte di nutrimento per le tribù che si sostenevano con i doni della natura.

Congiunzioni astrali di giugno

Come indicato, già sabato primo giugno potremo ammirare nel cielo la prima congiunzione astrale del mese. Una sottilissima falce di Luna calante (la Luna Nuova è attesa il 3 giugno alle 12:02) duetterà all’alba col “pianeta dell’amore” Venere. I due corpi celesti sorgeranno quasi contemporaneamente alle 4:44 a Est sotto la costellazione dell’Ariete (la Luna “accarezzerà” la costellazione della Balena alla sua destra). Il valzer durerà fino a quando la luce del Sole non cancellerà Venere dalla volta celeste, poco prima delle 6. La sera del 5 giugno la falce di Luna crescente concederà un valzer a Marte nel cielo occidentale: li vedremo danzare dopo le 21:00 nel cuore della costellazione dei Gemelli accompagnati dalla luce delle splendide stelle Castore e Polluce. La sera del 16 giugno a duettare con la Luna quasi piena sarà Giove: i due oggetti celesti saranno visibili a partire dalla sera a Sud Est, incastonati tra le costellazioni dello Scorpione, dell’Ofiuco e del Sagittario. Due giorni dopo, subito dopo il tramonto, si potrà ammirare la congiunzione astrale più spettacolare del mese, quella tra il “proiettile” del Sistema solare Mercurio e Marte. I due pianeti rocciosi saranno visibili vicinissimi l’uno accanto all’altro a Ovest, nella costellazione dei Gemelli. La finestra osservativa sarà ridotta, dato che tramonteranno attorno alle 22:00, ma vale sicuramente la pena tentare l’osservazione dell’insolita coppia. Terminato questo spettacolo ne inizierà immediatamente un altro nel cielo orientale, dove potremo assistere alla congiunzione astrale tra la Luna e Saturno, nel cuore della costellazione del Sagittario.

Valzer di pianeti

Il cielo estivo è caratterizzato dal ritorno dei giganti gassosi nel cielo serale, un’occasione imperdibile per gli amanti di astronomia. A beneficiare della bella stagione vi è anche Mercurio, il primo pianeta del Sistema solare, che offrirà le migliori condizioni per essere osservato la sera. Il giorno più propizio sarà il 16 giugno, quando resterà visibile per circa un’ora e 45 minuti, mentre due giorni dopo regalerà la spettacolare congiunzione con Marte. Venere sarà osservabile la mattina presto sul cielo orientale, dove resta “acceso” come un faretto fino a quando le luci dell’alba non lo surclassano; Marte sarà invece visibile per poche ore la sera nel cielo occidentale. Il gigante gassoso Giove inizierà con slancio la sua cavalcata verso l’estate, dato che il 10 giugno sarà all’opposizione garantendo il massimo grado di osservabilità (è il momento migliore per tirare fuori un telescopio). Anche Saturno diventerà protagonista della sera e della notte, ma bisognerà attendere la fine del mese per vederlo sorgere poco prima delle 21:30. Urano e Nettuno saranno visibili nel cielo orientale, rispettivamente all’alba e nel cuore della notte; sebbene Urano in determinate circostanze possa essere scorto ad occhio nudo, per entrambi i giganti ghiacciati è necessario l’uso del telescopio.

Le “stelle cadenti” di giugno

Giugno non è il migliore dei mesi per l’osservazione delle “stelle cadenti”, dato che sono presenti pochi sciami meteorici associati a correnti minori. Un possibile spettacolo potrebbero regalarlo le Bootidi alla fine del mese; il picco massimo, previsto il 28 giugno, in casi eccezionali può raggiungere le cento fiammate all’ora. I picchi delle xi Draconidi e delle Liridi attesi per la metà del mese saranno disturbati dalla presenza ingombrante della Luna Piena, mentre all’inizio del mese potrebbero regalare qualche bella scia luminosa le omega Scorpidi e le chi Scorpidi, i cui picchi massimi (3 e 5 giugno) saranno agevolati dalla vicinanza alla Luna Nuova.

Oggetti del profondo cielo

Tra gli oggetti del profondo cielo più belli che si possono ammirare (e fotografare) in questo mese segnaliamo la Nebulosa Nord America; l’ammasso globulare di Ercole (M13); le galassie a spirale M101 ed M104 (rispettivamente nell’Orsa Maggiore e nella Vergine); la Volpetta o “Attaccapanni”, un presunto ammasso aperto nel cuore del Triangolo Estivo e la splendida Nebulosa Laguna nel Sagittario.

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