10 agosto 2019: l’asteroide 2006 QQ23, sfiorerà la Terra senza colpirla

Tra pochi giorni, un asteroide potenzialmente pericoloso si avvicinerà alla Terra ma senza colpirla, effettuando un flyby a 7,48 milioni di km
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Una roccia spaziale grande quasi il doppio della Torre Eiffel dovrebbe effettuare un fly by sulla Terra il 10 agosto.

Secondo la NASA, l’Asteroide 2006 QQ23 ha un diametro di 570 metri e viaggia a una velocità di circa 16.740 chilometri orari  Arriverà abbastanza vicino da essere classificato come un asteroide vicino alla Terra ed è bollato “potenzialmente pericoloso” ma gli astronomi hanno ben chiaro che non c’è nulla da temere riguardo la traiettoria prevista di questo oggetto celeste.

Per soddisfare lo stato “potenzialmente pericoloso”, un asteroide deve passare entro una distanza di 0,05 unità astronomiche dalla Terra e passando a 0,049 unità astronomiche, l’Asteroide 2006 QQ23 soddisfa solo questi criteri. Per metterlo in prospettiva, 0,049 unità astronomiche si traducono in 7,48 milioni di chilometri

Come ha detto Lindley Johnson dell’ufficio di coordinamento della difesa planetaria della NASA alla CNN , è “più o meno benigno”. Circa sei oggetti delle sue dimensioni arrivano così vicini alla Terra in un anno, quindi non è niente di straordinario. Un impatto di questo genere di oggetti è un evento molto più raro e si verifica solo una volta ogni due o tre secoli, ha aggiunto Johnson.
La sua velocità quel giorno sarà di 4,67 chilometri al secondo, la sua magnitudine assoluta è di 20.1 e il suo diametro è stimato tra i 250 e i 570 metri, almeno più di due campi da calcio.

L’asteroide 2006 QQ23 è stato classificato Athen e appartiene al gruppo NEO, cioè quel gruppo di asteroidi con una distanza di perielio inferiore a 1.3 au, si tratta di un asteroide considerato “potenzialmente pericoloso” perché la distanza minima a cui passa dalla Terra è inferiore a 0,05 au e la sua magnitudine assoluta è inferiore a 22.0.

Controlla la traiettoria dell’asteroide direttamente sul sito della nasa, clicca qui

Ricordiamo che giusto qualche giorno fa gli esperti che hanno confermato che l’asteroide 2006 QV89, anch’esso potenzialmente pericoloso’, non colpirà il nostro Pianeta.