Candida Auris: i cambiamenti climatici potrebbero aver causato la diffusione misteriosa del superbatterio

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Candida Auris: i cambiamenti climatici potrebbero aver causato la diffusione misteriosa del superbatterio

Avrete sicuramente sentito parlare del terribile fungo Candida Auris, scoperto nel 2009, capace di uccidere in soli 90 giorni una persona, resistente ai farmaci e sempre più diffuso sul Pianeta, forse a causa della crisi climatica in corso
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Il fungo killer si adatta infatti al riscaldamento globale e resiste senza problemi alle temperature del nostro corpo. A dirlo uno studio pubblicato sulla rivista mBio, secondo il quale non sarebbero l’abuso di antibiotici e antifungini a provocarne lo sviluppo, come ipotizzato negli ultimi anni, ma i cambiamenti climatici.

I ricercatori sono giunti a questa conclusione confrontando le proprie analisi con i risultati di un altro studio intitolato “On the Origins of a Species: What Might Explain the Rise of Candida auris?“, secondo il quale i cambiamenti climatici avrebbero influenzato la diffusione della Candida Auris e persino la sua capacità di infettare i vari esseri viventi.

Considerato questo e dopo aver constatato che il fungo è comparso in tre diversi paesi molto distanti tra loro, India, Sud Africa e Sud America, lo hanno sottoposto ad alte temperature confrontandone le reazioni con quelle di altre specie micotiche simili geneticamente.

Il risultato? Si è adattato perfettamente alle alte temperature e di conseguenza, i ricercatori hanno capito che può resistere alle temperature del corpo umano, cosa che altri funghi non riescono a fare. Secondo gli esperti che hanno condotto la ricerca, Arturo Casadevall, Dimitrios P. Kontoyiannis e Vincent Robert, il riscaldamento globale causato dall’uomo innalzerà man mano le temperature di diversi gradi, riducendo così l’entità del gradiente tra temperature ambientali e basali dei mammiferi, incluso ovviamente l’uomo.

Ciò significa che con un clima più caldo, si selezioneranno lignaggi fungini più tolleranti ai cambiamenti di temperatura, in grado di resistere alla restrizione termica dei mammiferi. Un problema non da poco vista la pericolosità del Candida Auris, che come dicevamo è potenzialmente letale.

Laura De Rosa

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