Le mappe mensili della sismicità di aprile 2022 in Italia

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Le mappe mensili della sismicità di aprile 2022 in Italia

ingv.terremoti

Sono stati 1201 gli eventi localizzati dalla Rete Sismica Nazionale dal 1 al 30 aprile 2022, un numero superiore al precedente mese di marzo e con una media che sale a circa 40 terremoti al giorno, due in più rispetto a marzo.Dei 1201 eventi registrati, solo 127 hanno avuto una magnitudo pari o superiore a 2.0 e 13 magnitudo pari o superiore a 3.0, in questo caso i numeri sono inferiori allo scorso mese sebbene siano stati registrati un numero maggiore di terremoti.

Il terremoto più forte di questo mese, ML 6.0, è stato localizzato al di fuori dei confini nazionali, in Bosnia-Erzegovina, alle ore 23:07 italiane del 22 aprile 2022  con epicentro a circa 60 km a sud di Mostar. L’evento, seguito nelle ore e nei giorni successivi da diverse repliche anche di magnitudo rilevanti (ML 5.1 e ML 4.4) è stato ampiamente risentito sul territorio italiano, in tutta la costa adriatica ed in gran parte delle regioni centro-meridionali, come si evince dalla mappa preliminare degli effetti del terremoto ricavata dai questionari arrivati al sito www.haisentitoilterremoto.it.  Il 15 aprile un terremoto di magnitudo ML 4.2è stato registrato alle ore 3:34 nel mar Ionio, al largo della costa siracusana a circa 42 km da Siracusa, 38 km da Augusta (SR) e 52 km da Catania con ipocentro a una profondità di circa 33 km. Questo evento è stato avvertito in Sicilia sud-orientale, in particolare, nelle città di Catania e Siracusa.  Da ricordare anche altri due eventi sismici avvenuti in questo mese di aprile: il terremoto dell’11 aprile, ML 3.4, localizzato in provincia di Roma, a Ciciliano, con risentimenti nella città di Roma e dintorni e il terremoto del 19 aprile, Mw 3.7, a Monghidoro, in provincia di Bologna.

A questo link si trova l’estrazione dal portale terremoti.ingv.it di tutti gli eventi sismici avvenuti in Italia e in aree limitrofe nel mese di aprile 2022.

Le mappe, insieme ad altri prodotti del monitoraggio, sono disponibili sul sito dell’Osservatorio Nazionale Terremoti e sul Portale Web dell’INGV.

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