Temporali anche intensi con pericolo grandine al Nord, più occasionali al centro. Poi di nuovo anticiclone africano

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Temporali anche intensi con pericolo grandine al Nord, più occasionali al centro. Poi di nuovo anticiclone africano

Escalation instabile su alcune regioni, a rischio Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli-Venezia Giulia
di Andrea Tura
www.meteogiuliacci.it

La situazione meteorologica che ci apprestiamo a vivere nel corso di questi giorni ci regala una pausa dall’indomabile anticiclone africano, che nella seconda parte della settimana ha fatto qualche passo indietro sebbene sia ancora presente sul bacino del Mediterraneo. Le fresche correnti nordatlantiche in scorrimento sull’Europa centrale offrono così qualche nota d’instabilità.

Anche nel corso del fine settimana il quadro meteo è quindi atteso a tratti dinamico, su alcune regioni italiane sono infatti attesi intensi temporali e locali grandinate anche di grosse dimensioni. La buona notizia è sicuramente sul piano delle temperature, perché i fenomeni che hanno colpito il Paese in queste ultime 48 ore hanno smorzato il grande caldo, specie al Nord e su parte del Centro, anche se l’energia a disposizione è comunque ancora ancora tanta. Per questo motivo una nuova recrudescenza della variabilità potrebbe generare nubi convettive importanti che avranno modo di portare qualche disagio specialmente sulle regioni settentrionali.

Dopo una mattinata, quella di venerdì 29 luglio, generalmente tranquilla, ci aspettiamo dalle ore più calde l’innesco di temporali grazie ai contrasti tra l’aria più fresca ed il caldo nei bassi strati. I primi fenomeni apriranno le danze su Alpi e Prealpi, in rapida estensione alle aree pianeggianti del Nordovest ove i cieli inizieranno ad essere solcati da nubi minacciose associate ai primi rovesci e temporali anche di forte intensità. Fenomeni che raggiungeranno nel corso del pomeriggio le regioni orientali, in particolare quelle del Veneto.
Tra le aree più a rischio soprattutto la Lombardia, il Trentino-Alto Adige, il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia. Dalla serata l’area temporalesca andrà poi a concentrarsi sulle regioni di Nordest ove insisterà anche per gran parte della notte con parziali coinvolgimenti anche dell’Emilia-Romagna, fino ad alcuni tratti della dorsale appenninica centrale in particolare tra Marche ed Abruzzo.

Non si escludono, come ricordato, eventi di forte intensità anche se non distribuiti omogeneamente su tutto il territorio, ricordiamo difatti che si presenteranno in forma irregolare; attenzione quindi ai forti colpi di vento, locali nubifragi e grandinate anche di grosse dimensioni.

Altrove poche novità in vista, l’alta pressione africana assicurerà ancora sole e caldo specie al Sud e sull’area tirrenica centrale. Proprio nei giorni del fine settimana, su quest’ultime aree, avvertiremo i primi effetti della nuova ondata di calore che colpirà la Penisola nel corso della prossima settimana, grazie ad una importante spinta verso Nord della bolla rovente sahariana.

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