Il 3 maggio arriva il “bacio” Luna-Marte, spettacolo visibile a occhio nudo!

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Il 3 maggio arriva il “bacio” Luna-Marte, spettacolo visibile a occhio nudo!

Spettacolo imperdibile proprio nel ponte del 1° maggio, la sera del 3: il “bacio” Luna-Marte che brillerà in cielo proprio vicino all’ammasso stellare M44. L’evento avverrà appena prima del picco delle splendide stelle cadenti Eta Aquaridi.
di Roberta De Carolis
www.greenme.it

Il mese di maggio sarà davvero splendido per gli appassionati del cielo. Proprio nel ponte del 1° maggio, la sera del 3, il primo spettacolo, il “bacio” Luna-Marte che brillerà in cielo proprio vicino all’ammasso stellare M44.

Come spiega l’UAI, la sera del 3 maggio la Luna, prossima alla fase di Primo Quarto, si troverà in congiunzione con Marte al centro della costellazione del Cancro, dove possiamo osservare anche l’ammasso stellare M44 (nella mappa il cielo del 3 maggio 2025 alle 21.30 circa).

bacio luna marte 3 maggio 2025

©Stellarium

Luna e Marte non hanno bisogno di presentazioni. M44, invece, come riferisce StarWalk, è chiamato anche Ammasso del Presepe ed è elencato nel Catalogo di Messier come Messier 44 (o, appunto, anche M44).

Si può individuare nella Costellazione del Cancro anche a occhio nudo, in quanto è il terzo oggetto di Messier più luminoso dopo le Pleiadi e la Galassia di Andromeda e il secondo oggetto deep-sky più vicino nel catalogo dopo le Pleiadi.

Per essere più precisi, a occhio nudo M44 può apparire come una macchia luminosa sfocata ad occhio nudo in luoghi bui senza inquinamento luminoso, e, leggendo bene le mappe, in realtà si riesce a scorgere anche in condizioni meno ideali. Per osservare meglio le stelle, soprattutto distinte chiaramente, è preferibile dotarsi almeno di un buon binocolo.

Sappiamo inoltre che M44 è un ammasso aperto, in quanto le sue stelle, nate all’incirca nello stesso periodo da una stessa gigantesca nube molecolare, sono legate insieme in modo lasso, e che è  piuttosto giovane in termini cosmici, in particolare con un’età compresa tra 600 e 700 milioni di anni (per confronto, il nostro stesso Sistema Solaresi è formato circa 4,6 miliardi di anni fa).

L’evento, di per sé imperdibile, avverrà inoltre in piena attività delle splendide Eta Aquaridi, le stelle cadenti più numerose e splendenti di primavera: infatti il picco è atteso il 5 e 6 maggio, ma lo sciame è in realtà per diversi giorni, quindi possiamo sperare in un numero elevato di meteore anche qualche giorno prima e qualche giorno dopo il picco, magari anche durante la vista del romantico bacio celeste.

Tutto sarà perfettamente visibile a occhio nudo (tempo permettendo), non manchiamo!

Fonte:  UAI

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