IN ARRIVO IL RESPIRO DELL’ANTICICLONE DELLE AZZORRE
IN ARRIVO IL RESPIRO DELL’ANTICICLONE DELLE AZZORRE
di Andrea Corigliano – Fisico dell’Atmosfera
.La settimana che si appresta a iniziare, l’ultima della primavera meteorologica, sarà caratterizzata da un cambiamento della circolazione atmosferica a scala sinottica che comporterà il compimento dei primi passi verso una maggiore stabilità atmosferica, anche se con ancora qualche eccezione. Come abbiamo ribadito più volte nelle recenti analisi, questa nuova evoluzione è da collegare a una espansione dell’Anticiclone delle Azzorre verso il Mediterraneo occidentale e quindi al trasporto di aria più temperata e stabile, di origine atlantica, anche verso le nostre latitudini.

L’impronta della figura anticiclonica di matrice subtropicale marittima è ben evidente osservando la circolazione del flusso atmosferico a 850 hPa, cioè a circa 1500 metri, previsto nei prossimi giorni: sappiamo, infatti, che per conoscere il tipo di massa d’aria che ci interessa dobbiamo valutarne l’entità dell’avvezione proprio a questa quota. A tal proposito, le tre lettere A indicate in figura individuano gli ingranaggi della fascia anticiclonica che saranno responsabili del trasporto del respiro zonale atlantico verso il settore occidentale del nostro bacino, fino a raggiungere la nostra penisola con una componente nord-occidentale che poi in parte ripiegherà verso ovest per chiudere così la circolazione oraria tipica proprio delle figure di alta pressione. Dal momento che la nostra penisola risentirà di questa nuova circolazione con una ventilazione in quota che si disporrà dai quadranti nord-occidentali, è possibile che qualche infiltrazione instabile possa comunque ancora transitare e quindi attivare la formazione di qualche fenomeno, specie nelle aree interne a ridosso dei rilievi e nelle ore più calde del giorno. Temperature in aumento, fino ad allinearsi alle medie tipiche di fine maggio.