NUOVO CAMBIO DI CIRCOLAZIONE CON INSTABILITÀ E ARIA PIÙ FRESCA IN ARRIVO
NUOVO CAMBIO DI CIRCOLAZIONE CON INSTABILITÀ E ARIA PIÙ FRESCA IN ARRIVO
di Andrea Corigliano – Fisico dell’Atmosfera
Le prossime 48 ore trascorreranno in compagnia del promontorio nord africano e di condizioni meteorologiche dalle caratteristiche estive, prima di andare incontro a una radicale modifica dello stato del tempo che si farà strada soprattutto da lunedì e ci ricorderà che siamo ancora in primavera. Il Mediterraneo centrale entrerà infatti all’interno del raggio di azione di una saccatura artica che riuscirà a condizionare la circolazione atmosferica alle nostre latitudini con la parte terminale della conca depressionaria ad essa collegata. Il sistema ciclonico sarà inizialmente centrato sulla penisola scandinava e subirà una lenta evoluzione verso la vicina Russia: in questo modo il suo asse – orientato da nordest verso sudovest come indicato in figura – incentiverà a più riprese l’inserimento di impulsi instabili e di aria più fresca, diretti prevalentemente verso le nostre regioni centro-settentrionali. Questa nuova fase meteorologica, che durerà almeno fino alla fine della prima decade di maggio, sarà caratterizzata da precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale che potranno assumere anche carattere di forte intensità e quindi essere localmente accompagnati da nubifragi e grandinate.

Dal momento che questa dinamica si innescherà a seguito del contrasto termico tra l’aria più calda preesistente e quella più fresca in arrivo, la fenomenologia associata sarà più diffusa e intensa soprattutto all’inizio della settimana.Il calo termico riporterà le temperature dapprima nelle medie del periodo e poi qualche grado anche al di sotto di esse. Questa condizione varierà però a seconda dell’evoluzione giornaliera dello stato del tempo e quindi, pur in un contesto di tempo instabile, si possono alternare giornate più fresche ad altre più miti: una frequente attività temporalesca riesce per esempio a mantenere la temperatura su valori più bassi rispetto a uno stato del tempo che lascia spazio anche a momenti con schiarite a tratti ampie.