NUOVO IMPULSO INSTABILE TRA GIOVEDI’ 22 E IL FINE SETTIMANA E POI IL CAMBIO DI CIRCOLAZIONE CON L’ANTICICLONE DELLE AZZORRE VERSO IL MEDITERRANEO OCCIDENTALE
NUOVO IMPULSO INSTABILE TRA GIOVEDI’ 22 E IL FINE SETTIMANA E POI IL CAMBIO DI CIRCOLAZIONE CON L’ANTICICLONE DELLE AZZORRE VERSO IL MEDITERRANEO OCCIDENTALE
di Andrea Corigliano – Fisico dell’Atmosfera
Passato il primo impulso instabile della settimana che ha interessato in prevalenza in Centro-Nord, la nostra penisola si trova ora in attesa di un nuovo peggioramento dello stato del tempo che, come abbiamo descritto nelle precedenti analisi, sarà dovuto alla discesa di un nuovo nucleo di aria fresca e instabile che approfitterà dell’ennesima spinta meridiana dell’Anticiclone delle Azzorre per scivolare dalle Isole Britanniche verso le nostre latitudini e rinnovare così la formazione di fenomeni di natura prevalentemente convettiva. Tra domani – giovedì 22 – e il prossimo fine settimana, il calo delle altezze di geopotenziale sulla verticale del bacino centrale del Mediterraneo andrà a definire una saccatura che attraverserà tutta la nostra penisola da ovest verso est, partendo dalle regioni centro-settentrionali. Il Centro-Nord, proprio tra giovedì e venerdì, sarà interessato dal transito di nuvolosità e dalle precipitazioni associate, anche di tipo temporalesco e localmente di forte intensità.

Poi, nel corso del fine settimana, l’avanzamento della conca depressionaria verso le regioni meridionali inizierà a lasciare spazio, da ovest, a una rimonta anticiclonica che segnerà il cambio di passo perché in seguito a questa evoluzione osserveremo una modifica nella disposizione delle correnti portanti del tempo che si disporranno dai quadranti occidentali. Una rinata spinta zonale, frutto della disposizione che assumeranno il Ciclone d’Islanda e l’Anticiclone delle Azzorre, sarà l’artefice del primo tentativo da parte dell’alta pressione oceanica di allungare la propria influenza verso il Mediterraneo occidentale nei primi giorni della prossima settimana. Si profilerebbe quindi una fase meteorologica caratterizzata, nelle linee generali, da una maggiore stabilità atmosferica e da un aumento delle temperature, senza comunque sconfinare nel caldo eccessivo data da natura marittima della massa d’aria in arrivo.

La posizione occidentale del campo anticiclonico azzorriano potrebbe comunque ancora permettere infiltrazioni di aria instabile lungo il suo fianco orientale, ma per il momento si tratta di un segnale più debole rispetto agli altri segnali instabili che abbiamo analizzato di recente e di conseguenza non ci troviamo ancora nelle condizioni di poter sciogliere la prognosi a tal proposito. Al di là di questo dettaglio, che potrà essere definito solo nei prossimi giorni alla luce dei nuovi aggiornamenti, grazie a questo cambio di circolazione vedremo un primo passo verso condizioni atmosferiche più estive.