TEMPERATURA SUPERIORE ALLA MEDIA E TEMPERATURA SUPERIORE ALLA NORMA: CHE COSA SIGNIFICANO E QUALI SONO LE DIFFERENZE TRA I DUE INDICI

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TEMPERATURA SUPERIORE ALLA MEDIA E TEMPERATURA SUPERIORE ALLA NORMA: CHE COSA SIGNIFICANO E QUALI SONO LE DIFFERENZE TRA I DUE INDICI

TEMPERATURA SUPERIORE ALLA MEDIA E TEMPERATURA SUPERIORE ALLA NORMA: CHE COSA SIGNIFICANO E QUALI SONO LE DIFFERENZE TRA I DUE INDICI

di Andrea Corigliano – Fisico dell’Atmosfera

Nelle analisi sul futuro stato del tempo siamo soliti parlare delle anomalie della temperatura per dare un’idea su quanto il valore termico previsto si discosta da quello tipico del periodo, calcolato tenendo conto della climatologia costruita con i dati raccolti nell’ultimo trentennio disponibile. Molto spesso si parla di «temperature superiori alla media o alla norma»: in questo articolo a scopo didattico si desidera invitare il lettore a porre l’attenzione sul significato e sulle differenze esistenti tra i due indici statistici perché è proprio comprendendo questi concetti si può capire ancora meglio, per esempio, il significato di una previsione di «caldo anomalo».

Partiamo da una nozione semplice e cioè dalla consapevolezza che una media climatica, applicata alla temperatura, è un valore per starci un po’ sopra e un po’ sotto: se, per esempio, la temperatura media di giugno delle temperature massime di una località è di 27 °C, vuol dire che questo valore medio tiene conto di mesi di giugno degli ultimi trent’anni che hanno registrato alcune medie mensili superiori a questo valore e altre inferiori. In climatologia esiste quindi una fascia di valori che, tenendo conto proprio delle oscillazioni interannuali derivanti dalla variabilità meteorologica, individuano la cosiddetta «fascia di normalità climatica», cioè la fascia entro la quale si trova la maggior parte dei dati registrati. Usando il linguaggio della statistica, questa fascia è compresa tra il 25° e il 75° percentile: rispettivamente, parliamo cioè del valore sotto e sopra il quale si trova il 25% della distribuzione dei dati. Al di fuori di questa fascia, cadono quindi i dati che definiamo statisticamente «anomali».

Chiariamo con un esempio, facendo riferimento all’andamento della temperatura media giornaliera in Emilia Romagna in questo 2025, indicata nel grafico con la linea nera in grassetto. La fascia in verde chiaro è proprio quella della normalità climatica, centrata grossomodo attorno alla media indicata con la linea verde tratteggiata. Agli antipodi troviamo poi altre due linee tratteggiate, una rossa e una blu, a indicare rispettivamente il valore massimo assoluto e minimo assoluto di temperatura registrati nell’arco del trentennio climatico di riferimento (1991-2020). Analizzando ora la situazione puntuale dello scorso 2 maggio, scopriamo che:

• la media climatologica di riferimento per quel giorno è stata di 14.9 °C;
• la fascia di normalità climatica era compresa tra 13.4 °C (25° percentile) e 16.1 °C (75° percentile);
• il valore minimo assoluto è stato di 6.9 °C nel 1984;
• il valore massimo assoluto è stato di 20.1 °C nel 2003;
• la temperatura media giornaliera del 2025 ha fissato, con 20.2 °C, un nuovo record assoluto.

Si può anche osservare come, da inizio anno, siano già frequenti i casi di sforamento verso l’altro della fascia di normalità (caldo anomalo), a differenza di quelli verso il basso che sono stati meno numerosi (freddo anomalo): in particolare, risulta davvero significativa la fase meteorologica caratterizzata da un caldo decisamente fuori stagione di fine gennaio, in cui è avvenuto il superamento anche dei massimi assoluti.

In ottica di «anomalia climatica» possiamo quindi dedurre che è più significativa una temperatura superiore alla norma rispetto a una temperatura superiore alla media quando però quest’ultima rimane compresa tra la media e il limite superiore della fascia di normalità, cioè il 75° percentile. Attenzione però a non sminuire questo segnale perché una temperatura superiore alla media e collocata entro il 75° percentile contribuisce comunque a impostare il bilancio climatico mensile, specie se va a caratterizzare una lunga fase meteorologica legata a uno scenario persistente come nei casi del promontorio nord africano.

Qui il grafico in tempo reale:
https://www.arpae.it/…/dati-e-indicatori/grafici-climatic

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