TRA DOMENICA E LUNEDÌ TEMPORANEO SBLOCCO DELLA SITUAZIONE; A SEGUIRE UNA NUOVA E PIÙ INCISIVA ESPANSIONE DEL PROMONTORIO NORD AFRICANO
TRA DOMENICA E LUNEDÌ TEMPORANEO SBLOCCO DELLA SITUAZIONE; A SEGUIRE UNA NUOVA E PIÙ INCISIVA ESPANSIONE DEL PROMONTORIO NORD AFRICANO
di Andrea Corigliano – Fisico dell’Atmosfera
.Mentre le regioni alpine e prealpine e alcune aree pianeggianti adiacenti sono interessate dall’azione periferica del flusso instabile di origine atlantica in scorrimento sul fianco ascendente della saccatura quasi stazionaria sull’Europa occidentale, sulle regioni centro-meridionali e sulle due Isole Maggiori l’azione del promontorio subtropicale africano garantisce tempo in prevalente stabile e temperature prettamente estive, su valori superiori alle medie del periodo. Questa situazione resterà invariata sostanzialmente fino a sabato, quando da ovest una temporanea accelerazione del flusso zonale romperà questo schema permettendo un’evoluzione del cavo d’onda verso l’Europa centrale tra domenica 8 e lunedì 9 giugno (fig. 1).

Al livello del mare questa dinamica comporterà un aumento della pressione atmosferica sui settori occidentali europei con un’espansione dell’Anticiclone delle Azzorre. In quota, invece, assisteremo molto probabilmente al passaggio della corrente a getto (JS) sulle aree a cavallo dell’arco alpino e alla formazione di una modesta ciclogenesi sulle regioni settentrionali che potrebbe accompagnare il transito di una fase temporalesca potenzialmente intensa e foriera di fenomeni a tratti anche violenti, ancora da valutare e localizzare nel tempo e nello spazio. Nel corso di questa evoluzione il Centro-Sud andrà incontro a un ulteriore aumento delle temperature, con valori massimi spesso superiori ai 30 °C – soprattutto sulle zone interne – e primi picchi oltre i 35-36 °C. A seguire, l’aria più fresca che rincorrerà il probabile episodio temporalesco in transito sulle regioni settentrionali riuscirà in parte a rientrare da est seguendo il fianco orientale dell’anticiclone azzorriano e a interessare la nostra penisola apportando un calo anche significativo, ma temporaneo, delle temperature. La pausa, infatti, durerà poco: appena 36-48 ore.

Un nuovo rilassamento della corrente occidentale e la formazione di una nuova ondulazione del flusso in aperto Oceano getterà le basi per una nuova espansione anticiclonica nella parte centrale della prossima settimana. Si conferma quindi la tendenza a una più incisiva rimonta del promontorio nord africano, intenzionato questa volta ad allungarsi fin sull’Europa centrale e quindi a estendere la propria influenza anche alle regioni del Nord Italia, finora rimaste sostanzialmente ai margini (fig. 2). Dopo il temporaneo calo, le temperature torneranno così ad aumentare a patire da ovest, portandosi gradualmente su valori nuovamente superiori alla media del periodo.