I tornado in Europa sono spesso sottovalutati, anche se sempre più frequenti

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I tornado in Europa sono spesso sottovalutati, anche se sempre più frequenti

Uno studio mette nella giusta prospettiva un evento meteo particolarmente violento, quello dei tornado, finora sottovalutato in Europa, anche se è molto frequente ed ha spesso conseguenze gravi in termini di vittime e danni.
di Luigi Bignami
www.focus.it

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3 Maggio 2013: il tornado che si abbattè in Emilia Romagna, sul modenese.|Tornadoes in Europe, Bogdan Antonescu et Al. 2017

Una ricerca ad opera di un team di meteorologi del Centre for Atmospheric Science (Manchester University), rileva che i tornado sono una minaccia fortemente sottovalutata in Europa, e in particolare nel Regno Unito, in Germania e in Italia del nord, ossia nelle aree a maggiore rischio.

Lo studio, pubblicato sulla rivista Bulletin of the American Meteorological Society,  è il primo di rilevanza scientifica che studia la reale minaccia dei tornado sul continente europeo.

300 anni di tornado in Italia (fonte: European Severe Weather Database). | Tornadoes in Europe, Bogdan Antonescu et Al. 2017

La ricerca si basa su una dettagliata analisi dei rapporti sui tornado raccolti nel European Severe Weather Database tra il 1950 e il 2015.

Dai dati meteorologici, atmosferici e dalle testimonianze raccolte nel corso del tempo in questi 66 anni, si dimostra che i tornado hanno causato in Europa quasi un miliardo di euro (attualizzati) di danni, oltre 300 morti e più di 4.400 feriti.

Nel periodo in questione, si sono registrati 5.478 tornado di varia intensità in 42 Paesi.

Europa a rischio. Il periodo dell’anno in cui si verifica il maggior numero di tornado è tra maggio e agosto, con il picco a luglio.

Grafico a): i tornado in Europa tra il 1950 e il 2015. Grafico b): la densità di popolazione per chilometro quadrato nel 2015 (clic sull’immagine per ingrandirla). | Tornadoes in Europe, Bogdan Antonescu et Al. 2017

Il problema è di tale portata, sottolineano i ricercatori, che all’avvicinarsi di una nuova stagione di tornado è necessario prendere consapevolezza dello stesso.

Spiega Bogdan Antonescu (Manchester University), che ha coordinato lo studio: «In Europa, questo tipo di minaccia non è adeguatamente riconosciuta dei servizi metereologici: pochi hanno sviluppato e mantenuto un database dei tornado, e ancor meno vengono emessi allarmi per tornado. È necessario aumentare la consapevolezza della pericolosità di questi eventi violenti, a partire dai meteorologi e fino alla popolazione, ai soccorritori e ai governi dell’intero continente».

Anche se la pericolosità dei tornado europei è inferiore a quella degli stessi eventi nel Nord America, il loro reale impatto è così spesso sottovalutato a causa della mancanza di una raccolta metodologica e scientifica dei tornado che si abbattono sul Vecchio Continente.

Il numero di tornado di cui si ha memoria e la località dove si è verificato l’evento più violento, con il relativo numero di vittime (clic sull’immagine per ingrandirla). | Tornadoes in Europe, Bogdan Antonescu et Al. 2017 Questa leggerezza è ancora più sorprendente se si pensa che prima della Seconda guerra mondiale i ricercatori e i meteorologi europei erano molto attivi nel registrare i tornado e le loro conseguenze. Quel lavoro è venuto meno dopo il 1950, e questo ha progressivamente portato a scordare la minaccia.

La ricerca ha messo in luce che mentre il Regno Unito, la Germania e l’Italia del Nord sono le aree a maggiore a rischio-tornado, è nei Paesi dell’Europa orientale/meridionale che i tornado hanno un impatto sociale più drammatico. Pur con un numero inferiore di eventi violenti, in quelle zone d’Europa il numero complessivo di vittime è 2-3 volte superiore a quello di altri Paesi.

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