Nuotare in sicurezza: attenzione alle correnti di risacca!

Le correnti di risacca sono un pericolo invisibile ma letale che ogni anno miete centinaia di vittime. Riconoscerle e sapere come agire in caso di pericolo può salvarti la vita
di Anita Grezio
tratto da INGVAMBIENTE

A tutti piace andare in spiaggia, nuotare in acqua e giocare con le onde. Ma  anche in condizioni di bel tempo, le correnti di risacca possono trascinarci in acque più profonde, e metterci in ​​difficoltà. E’ fondamentale sapere cosa fare se ci dovessimo trovare intrappolati in una di esse, ma soprattutto come riconoscerle ed evitarle! 

Cosa sono e perché sono così pericolose?

Le correnti di risacca (o rip currents in inglese) sono flussi d’acqua intensi e stretti che dalla riva scorrono verso il mare aperto. Non ti trascinano  sott’acqua ma ti allontanano rapidamente dalla spiaggia. In appena 1 minuto possono facilmente spostare una persona per la lunghezza di un campo da calcio!

Sono incredibilmente veloci: Le velocità tipiche sono 30-60 cm al secondo, ma possono raggiungere anche 240 cm al secondo, cioè  più veloci di un nuotatore olimpionico! Sono come dei fiumi d’acqua in mare con larghezze variabili, da 3-6 metri fino a 100-500 metri, come tante corsie di autostrada allineate! In lunghezza, invece, si estendono fino ad una cinquantina di metri verso il largo.

Ogni anno, purtroppo, almeno 400 persone perdono la vita a causa di queste correnti. Spesso, il panico spinge le persone a cercare di nuotare controcorrente, esaurendo le energie.

Come si formano?

Quando si infrangono lungo la costa o su un banco di sabbia poco profondo, le onde “spingono” l’acqua marina verso la riva e il livello dell’acqua aumenta in prossimità della spiaggia. Se le onde sono più grandi si accumula più acqua che si allontana più rapidamente generando una corrente più forte.

Non bastano solo le onde: servono anche variazioni nella zona di frangimento lungo la costa. Ad esempio, queste correnti tendono a formarsi in un’interruzione di un banco di sabbia, dove l’acqua “scende” più facilmente e i flussi convergono per sfociare verso il largo. Possono formarsi anche vicino a strutture naturali o artificiali come promontori, moli e pontili. 

Dove si trovano le correnti di risacca?

Le correnti di risacca possono formarsi lungo qualsiasi costa in cui si infrangono le onde (coste oceaniche, marine e lacustri) e su una varietà di tipi di spiaggia (lunghe e rettilinee o con insenature), ma anche in prossimità di strutture, sia naturali che artificiali, come promontori, moli e pontili. Ovunque siano presenti onde che si infrangono le correnti di risacca agiscono come “fiumi di mare”, spostando sabbia, organismi marini e altri materiali al largo e gli scienziati le studiano fin dagli anni ‘20 del secolo scorso. 

Come riconoscere le correnti di risacca? 

La sicurezza in spiaggia inizia dalla prevenzione. Se non c’è un bagnino (e spesso non c’è!), imparare a riconoscere le correnti di risacca è vitale. Pertanto, un aspetto fondamentale per la sicurezza in spiaggia con onde che si infrangono è capire cosa sono le correnti di risacca e come evitarle, informandosi e imparando a riconoscerle. 

È molto più facile individuare le correnti di risacca da una posizione elevata con vista sulla spiaggia. Potrebbe trattarsi di un parcheggio, di un accesso alla spiaggia, di una duna di sabbia o di un promontorio. E’ utile osservare sempre l’acqua per diversi minuti, poiché le condizioni della corrente di risacca possono cambiare, indossando occhiali da sole polarizzati per riuscire a distinguere i colori contrastanti nell’acqua.

Cerca questi segnali:

• Un “corridoio” di acqua calma e scura tra due zone dove le onde si infrangono.
• Un’area dove le onde sembrano non rompersi affatto, mentre ai lati sì.
• Acqua torbida, con sabbia o detriti trascinati al largo.
• Una linea di schiuma o alghe che si muove costantemente verso il largo.

In alcuni luoghi la posizione di queste correnti è controllate dalla batimetria, ovvero dalla forma del fondale vicino alla spiaggia, inclusi i banchi di sabbia. In questi casi le correnti di risacca si presentano come uno stretto canale di acqua più scura apparentemente calma in mezzo alle onde che si infrangono .

In altri casi le correnti di risacca possono verificarsi lungo spiagge piatte e  appaiono come pennacchi di acqua turbolenta e sedimenti diretti al largo. Si verificano in posizioni relativamente fisse e sono controllate dalla batimetria al largo come canyon sottomarini, dorsali sommerse o banchi di sabbia al largo. 

Anche se le onde frangenti sono di piccole dimensioni, le correnti di risacca si possono formare vicino a strutture artificiali (come moli e banchine) o naturali (come promontori e scogliere rocciose).

Spesso l’interazioni tra onde e correnti può dare origine alle onde di risacca che appaiono come strette fasce di acqua bianca turbolenta e sabbia che si estendono al largo della zona di frangimento.

Cosa fare se siamo travolti dalle correnti di risacca?

Quando le persone si rendono conto di essere improvvisamente lontani dalla sicurezza della riva, iniziano a farsi prendere dal panico e spesso cercano di tornare a nuoto controcorrente rischiando di esaurire tutte le loro energie. Se vieni sorpreso da una corrente di risacca la cosa più importante è non farsi prendere dal panico.

• mantieni la calma e conserva le tue energie; 
• cerca aiuto alzando il braccio e chiama;
• lasciati trasportare dalla corrente, potresti ritrovarti su un banco di sabbia poco profondo;
• non nuotare direttamente verso riva e contro la corrente perché questo ti stancherebbe rapidamente;
• nuota parallelamente alla spiaggia prima di dirigerti a riva.

Il mare è un luogo meraviglioso, ma richiede rispetto e consapevolezza. Imparare a riconoscere e affrontare le correnti di risacca è un passo importante per godere appieno della bellezza delle nostre coste in totale sicurezza.

Ricorda: pochi secondi di osservazione possono fare la differenza.