Scoperta una “prigione di balene” illegale in Russia!

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Scoperta una “prigione di balene” illegale in Russia!

Venuta alla luce una enorme industria di sfruttamento degli animali
tratto da
www.sciencealert.com

Più di 100 balene catturate nei mari russi sono rinchiuse in piccoli recinti affollati in un cosiddetto “carcere per balene” al largo delle coste della Russia, dove attenderebbero di essere vendute nei parchi a tema cinesi, secondo quanto riportato dai media locali.

La scoperta della struttura di contenimento marino nei pressi della città di Nakhodka nel sud-est della Russia è oggetto di indagini da parte dei pubblici ministeri russi, che stanno esaminando se la detenzione è per scopi commerciali illegali, nel qual caso gli animali catturati varrebbero una fortuna sul mercato nero.

Secondo il sito di notizie russo VL.ru, che ha ottenuto una serie di foto dei recinti nella baia di Srednyaya, il carcere per balene è sorvegliato da uomini armati che girano intorno ai perimetri della struttura, mentre gli animali sono tenuti in gabbie subacquee formate da reti.

026 prigione di balene russia 1(Masha Netrebenko / Facebook)

La rivista indipendente russa Novaya Gazeta riferisce che il gigantesco bottino di animali catturati, si dice che siano 11 orche e 90 balene beluga, rappresenta una cattura record per le quattro società responsabili: LLC Oceanarium DV, LLC Afalina, LLC Bely Kit e LLC Sochi Dolphinarium.

Il rapporto sostiene che l’attività virtualmente non regolamentata di queste quattro società controlla il mercato per la cattura e l’esportazione di animali marini, con alcune delle balene che sono state tenute in confinamento da luglio.

Secondo il diritto internazionale, le balene possono essere catturate per determinati scopi scientifici, educativi e culturali, ma l’esportazione commerciale, in questo caso, presumibilmente per le vendite ad acquari cinesi e parchi di divertimento, è severamente vietata.

Secondo The Telegraph , un’orca può valere anche 6 milioni di dollari USA sul mercato nero cinese, e c’è una grande richiesta per quegli esemplari. Mentre la Cina ha già circa 60 parchi marini, un’altra dozzina sono in costruzione. “Catturandole a questo ritmo, rischiamo di perdere la nostra intera popolazione di orche”, ha detto a The Telegraph Oganes Targulyan, coordinatore della ricerca di Greenpeace Russia .

“La quota di cattura ora è di 13 animali all’anno, ma nessuno tiene conto del fatto che almeno un’orca viene viene uccisa durante le operazioni di cattura”.

Mentre le attuali accuse fanno parte di un’indagine ancora aperta, nuovi dettagli sono emersi sulla scia di un precedente scandalo relativo al traffico di balene che ha coinvolto l’esportazione illegale di 15 orche dalla Russia alla Cina tra il 2013 e il 2017.

Mentre i pubblici ministeri indagano, ci sono anche preoccupazioni per il modo in cui gli animali vengono tenuti e trasportati. I video su YouTube mostrano che le balene vengono spostate tra i carri armati , mentre i filmati dei droni mostrano quanto siano in cattive condizioni queste povere balene.

“Sotto le mentite spoglie della ricerca scientifica e della cultura, gli affari sporchi sono condotti su orche rare”, ha detto a RIA News un rappresentante di Greenpeace.

“Sono state catturate nel 2018, presumibilmente per scopi educativi e culturali, ma in realtà si tratta di commercio con profitti favolosi”.

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