Ecco perchè l’Appennino Settentrionale ha una forma arcuata

0

Ecco perchè l’Appennino Settentrionale ha una forma arcuata

Alcune catene montuose della Terra hanno una caratteristica forma arcuata. Per capire come si sia generata questa arcuatura i geologi si avvalgono di analisi paleomagnetiche che permettono di valutare le rotazioni lungo la catena.
di Chiara Caricchi, Leonardo Sagnotti e Fabio Speranza
ingvambiente.com

Guardando un mappamondo geografico salta all’occhio che la Terra è caratterizzata da diverse catene montuose. Le catene montuose sono comunemente generate dalla collisione delle placche tettoniche che costituiscono la litosfera terrestre (l’involucro solido più esterno del nostro pianeta che comprende la crosta terrestre ed il mantello superiore).

Figure_1
Immagine della terra dove si possono osservare delle zone rilevate (orogeni) che hanno delle forme arcuate (da Mappe Copyright © 2012-2018 Apple Inc.).

Ci sono diversi esempi di catene montuose che assumono particolari forme arcuate. Uno di questi è il nostro Appennino Settentrionale.

Figure_2
a) Appennino Settentrionale (da Mappe Copyright © 2012-2018 Apple Inc.); b) Esempio di catena montuosa in Appennino Settentrionale visibile sullo sfondo il Mt. Nerone (Foto © L. Sagnotti, INGV)

Perché alcune catene montuose hanno delle forme arcuate? Quali sono i processi che hanno generato queste forme?

La causa della arcuatura delle catene montuose è uno degli argomenti più vecchi nella ricerca delle scienze della Terra, ma nonostante questo il processo di genesi delle catene montuose arcuate è ancora dibattuto.

Esistono varie tipologie di archi montuosi con diverse storie di formazione ed evoluzione legati a specifici processi tettonici. Nel caso delle catene montuose arcuate, in base alla loro evoluzione, possiamo fare la seguente classificazione:

Archi primari la cui curvatura è ereditata. Questi archi derivano da strutture geologiche esistenti prima della formazione della catena montuosa e riflettono quindi le caratteristiche fisiche ereditate dalle strutture geologiche coinvolte nella formazione delle catene montuose.

Figure_3_Arcoprimario

Schema semplificato della formazione di un arco primario con l’esempio di un arco primario in natura: il Massiccio del Giura al confine tra Svizzera, Francia e Germania (da Mappe Copyright © 2012-2018 Apple Inc.).

Archi secondari la cui curvatura viene acquisita nel momento in cui si forma la catena montuosa. Sono i più comuni tra i tre membri che compongono la classificazione. L’esempio più spettacolare di formazione di questo tipo è l’Himalaya.

Figure_4_Arcosecondario

Schema semplificato della formazione di un arco secondario con l’esempio dell’Himalaya (da Mappe Copyright © 2012-2018 Apple Inc.).

Il terzo e ultimo tipo è quello dei cosiddetti oroclini, la cui curvatura è il prodotto di un processo successivo alla formazione della catena montuosa. Come indica il termine greco Oro (catena) e Clino (piegato) è questo il caso di una catena montuosa prodotta della piegatura attorno ad un asse verticale di una catena inizialmente quasi-lineare. La loro forma ricorda un gomito o un ferro di cavallo.

figure_5_oroclino.jpg

Schema semplificato della formazione di un oroclino con l’esempio di Gibilterra e la sua forma a ferro di cavallo (da Mappe Copyright © 2012-2018 Apple Inc.).

Che tipo di forma arcuata è il nostro Appennino? Che storia evolutiva ha avuto?

Se ci focalizziamo sul nostro Appennino Settentrionale possiamo identificare alcuni evidenti archi muovendoci con lo sguardo da ovest verso est. La caratterizzazione e l’origine di questi archi possono essere definite tra l’altro attraverso studi paleomagnetici.

Le analisi dei dati paleomagnetici permettono infatti di quantificare i movimenti tettonici che hanno dato origine alla catena montuosa consentendo di identificare le rotazioni lungo la catena.

Tutto questo si basa sulla… L’ARTICOLO CONTINUA QUI

Share.

Leave A Reply