INGV: ecco la storia geologica del lago Trasimeno

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INGV: ecco la storia geologica del lago Trasimeno

Il lago Trasimeno, in Umbria, con i suoi 128 km2 di superficie è il lago più esteso dell’Italia Peninsulare.
di Chiara Caricchi e Massimiliano Rinaldo Barchi [*]
ingvambiente.com

Un ampio specchio d’acqua incorniciato dai rilievi dell’Appennino Settentrionale che in questo settore, per i tipi di roccia che li caratterizzano (arenarie e marne), hanno delle forme più dolci.

Fig. 1 Foto del lago Trasimeno scattata dal suo versante meridionale verso nord (foto © C. Caricchi)

A differenza degli altri laghi dell’Italia centrale, come il Lago di Bolsena, di Vico o di Bracciano, che sono impostati su crateri vulcanici, il Trasimeno ha tutta un’altra storia geologica. La sua formazione ed evoluzione infatti è stata delineata da processi tettonici.

Prima di descrivere la storia geologica dell’area del Trasimeno, osserviamo dove il lago è situato oggi.

Fig 2. Mappa che mostra la posizione del lago Trasimeno, bordato a Nord, Est e Sud da rilievi collinari, che fanno parte dell’Appennino Settentrionale e ad Ovest dalla pianeggiante Val di Chiana.

Da un punto di vista geologico, il lago Trasimeno si trova nella porzione interna dell’Appennino Settentrionale, (Fig. 2) una catena montuosa a forma arcuata (https://tinyurl.com/y74o2hkm) generatasi a partire dall’Oligocene dallo scontro di due placche tettoniche, quella Europea e quella Africana. Questa collisione ha portato a processi di compressione e conseguente corrugamento della crosta terrestre, con la formazione delle catene montuose (orogenesi) che circondano attualmente il Mar Mediterraneo.

Fig. 3. Schema semplificato che mostra il processo di collisione che porta alla formazione di un rilievo montuosa, per corrugamento ed inspessimento della crosta terrestre sotto l’azione di forze compressive (vedi catena orogenica) (Immagine © C. Caricchi).

Successivamente a questa fase di compressione, a partire da circa 5 milioni di anni fa l’area del Trasimeno è stata interessata da una nuova fase tettonica di tipo estensionale, in cui faglie dirette, hanno portano alla genesi di aree sollevate, o dorsali, ed aree depresse, o bacini (Fig.4), come ad esempio le attuali Val di Chiana e la Valtiberina. Il lago Trasimeno si posiziona sul bordo orientale del bacino della Valdichiana (Fig. 2).

Fig. 4. Schema semplificato che mostra il processo di estensione a mezzo di faglie dirette (o normali) che porta la formazione di aree sollevate (dorsali) ed aree depresse (bacini) (Immagine © C. Caricchi).
Ma quando è che si forma il lago e per quali processi geologici?

L’ambiente lacustre si imposta nel Pleistocene medio (tra 1.4 e 0.7 milioni di anni fa) ma possiamo far iniziare la storia geologica dell’area del Trasimeno qualche milione di anno prima, nel Miocene (13 milioni di anni fa). 

Vediamo insieme cosa è successo!

Nel corso dell’Oligocene e di parte del Miocene, la fase tettonica compressiva, aveva portato alla formazione della catena montuosa dell’Appennino Settentrionale, costituita da… L’ARTICOLO CONTINUA QUI

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