Le Tredici Notti Sante: il significato spirituale del periodo compreso tra la Vigilia di Natale e l’Epifania

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Le Tredici Notti Sante: il significato spirituale del periodo compreso tra la Vigilia di Natale e l’Epifania

Le 13 Notti Sante sono un prezioso momento di passaggio, ideale per intraprendere un percorso all’insegna della consapevolezza e della crescita interiore. Scopriamo cosa simboleggiano e perché…
di Laura de Rosa
www.greenme.it

«Possente è in verità il suono che può parlare a noi nella Notte di Natale, se siamo in grado di comprenderlo.» Fu con queste parole che Rudolf Steiner, padre della pedagogia steineriana, descrisse le 13 Notti Sante nella conferenza tenuta a Hannover il 26 dicembre 1911.

Sono le notti comprese tra la vigilia di Natale (24 dicembre) e l’Epifania (6 gennaio), probabilmente un adattamento dei 13 giorni del Solstizio invernale. Notti che si distinguono dalle altre perché corrispondono alla fase più oscura dell’anno durante la quale l’anima, secondo la visione steineriana, avrebbe la possibilità di rinascere, proprio come il Sole.

In tale ottica i 12 giorni (+1) simboleggiano le 12 forze dell’anima che risiedono dentro di noi, che possiamo risvegliare attraverso appositi rituali ed esercizi, ricavandone beneficio per i 12 mesi dell’anno successivo.

Le 12 notti infatti corrispondono ai 12 mesi dell’anno e ognuna di esse indica sia un mese dell’anno appena trascorso che un mese dell’anno in arrivo. L’ultima notte, che è la tredicesima e corrisponde all’Epifania, è la sintesi perfetta dei due anni insieme.

Ecco perché in questo importante momento di passaggio, che non appartiene né al passato né al futuro ma al tempo stesso ad entrambi, fin dall’antichità vengono celebrati rituali propiziatori e apotropaici, allo scopo di impedire alle forze del male di ostacolare il delicato percorso di rinascita del Sole.

Si ritiene che i sogni fatti nelle Notti Sante siano particolarmente significativi e rivelatori di ciò che accadrà nel mese corrispondente dell’anno successivo. E in generale bisogna prestare ascolto a tutto ciò che accade in questo delicato momento di transizione, annotando eventi, idee, pensieri. Ognuno di essi rappresenta il seme per i successivi 12 mesi.

Quali rituali possiamo svolgere in questo periodo? Il blog di “Embody my Life” consiglia di riflettere sull’anno appena trascorso e scegliere consapevolmente di lasciar andare parte di ciò che è accaduto, scrivendo tutto su un diario. Suggerisce inoltre di prestare attenzione, giorno per giorno, ai sogni e alle persone che incontriamo, annotando tutto fino al completamento del ciclo, che avviene il 6 gennaio.

FONTI: Le Tredici Notti Sante di Rudolf Steiner/Anthroposophy

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