El Niño: aumentate le probabilità che arrivi entro i prossimi 6 mesi dell’anno!
Quali le possibili ripercussioni dell’evento sulle temperature della nostra prossima estate?
in redazione Col. Mario Giuliacci
www.meteogiuliacci.it
El Niño-Southern Oscillation (ENSO) rimane ancora nello stato di “neutrale” (né Niño né Niña). Tuttavia, il Bureau Of Meteorology (BOM) dell’Australia, il più esperto in materia perché l’Australia è l’area più vicina al Niño, afferma che vi sono evidenti sintomi per uno spostamento verso le condizioni di Niño.
In particolare le temperature superficiali del mare (SST) nella parte centrale (nota come Niño 3.4) e orientale tropicale dell’Oceano Pacifico sono al di sopra della media da inizio anno. Nelle acque vicino alla costa del Sud America, alcune aree sono ora addirittura +3 ° C sopra la media e la circostanza è stata la causa delle recenti drammatiche piogge alluvionali piogge nel Perù.
Tuttavia, tutti gli indicatori di ENSO rimangono entro livelli di neutralità (anomalia climatica di temperatura nelle acque superficiali nella pacifico equatoriale centrale inferiori a + 0.5 °C).

Fig.1 – Anomalia di temperatura nelle acque superficiali (SST) del Pacifico equatoriale il 28 marzo 2017




