La paura della morte… che ci rovina la vita
0Abbiamo tanta paura della morte perché, con essa, siamo convinti di scomparire.
Share.
La persuasione di avere un tempo “limitato” per realizzare il nostro sogno, ci fa vivere quindi in uno stato di ansia, di insicurezza, di senso di inadeguatezza, che a volte si trasforma in panico o angoscia.
Tale “morte” non deve necessariamente coincidere con la fine “fisica” del corpo/mente, seppure, va detto, che per la maggior parte degli esseri umani, il definitivo “risveglio” avverrà, effettivamente, solo con quell’avvenimento. Sperimentare la “morte” del sé personale durante la vita, senza che ad essa corrisponda la scomparsa definitiva del corpo/mente, è un altro modo per tentare di descrivere l’esperienza definita “illuminazione”, anche se è importante ricordare quanto sia inappropriato definire “esperienza” il riconoscimento della vera natura della Realtà, che, presentandosi piuttosto come un evento collocato fuori dal tempo e dallo spazio, non possiede le caratteristiche “oggettive” che descrivono, appunto, ogni esperienza.