domenica, Ottobre 19

Lava bollente come miliardi di anni fa

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Lava bollente come miliardi di anni fa

Rocce vulcaniche di 90 milioni di anni fa che affiorano oggi in Costa Rica si formarono a una temperatura paragonabile a quella delle lave dell’Archeano, un periodo che risale a miliardi di anni fa. La scoperta potrebbe cambiare l’attuale modello dell’evoluzione iniziale della Terra
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La porzione piรน profonda del mantello terrestre potrebbe avere una temperatura simile a quella che aveva piรน di 2,5 miliardi di anni fa. รˆ quanto emerge daย uno studio pubblicato su โ€œNature Geoscienceโ€ย da ricercatori guidati da Esteban Gazel dello statunitense Virginia Tech.

Gli autori hanno analizzato la composizione di rocce vulcaniche che affiorano in Costa Rica, e in particolare la presenza di komatiite, un minerale che si forma solo in particolari condizioni di temperatura e funziona un poโ€™ come un termometro dei processi geologici. E la loro scoperta potrebbe cambiare almeno in parte lโ€™attuale modello di evoluzione geologica della Terra nella sue prime fasi.

In una di queste fasi, l’eone Archeano, tra 2,5 e 4 miliardi di anni fa, il mantello โ€“ cioรจ lo strato tra la crosta e il nucleo terrestri โ€“ aveva una temperatura decisamente superiore a quella attuale, a causa di una maggiore produzione di calore dovuta al decadimento di elementi radioattivi quali potassio, torio e uranio. La โ€œfirma geologicaโ€ inequivocabile di questo eone รจ la grande diffusione di komatiiti nelle rocce dell’epoca.

โ€œLe komatiiti si possono immaginare un poโ€™ come una versione ad altissima temperatura della lava che vediamo scorrere oggi dai vulcani delle isole Hawaii: erano cosรฌ calde che invece di essere rosse erano biancheโ€, ha spiegato Gazel. “Scorrevano sulla superficie del pianeta quando le condizioni atmosferiche erano molto diverse da quelle attuali e molto simili a quelle che si osservano su Venereโ€.

Una lava calda come miliardi di anni fa

Illustrazione dell’emersione di lava durante l’Archeano (Credit: Claude Herzberg/Rutgers University)

La diminuzione dei tassi di decadimento radioattivo degli elementi presenti e i moti convettivi da cui era attraversato raffreddarono via via il mantello. O almeno cosรฌ si pensava.

Studiando rocce vulcaniche del Costa

Rica che risalgono a soli, in termini geologici, 90 milioni di anni fa circa, Gazel e colleghi hanno scoperto concentrazioni di magnesio simili a quelle delle komatiiti dellโ€™Archeano, oltre ad altre caratteristiche che fanno pensare che siano affiorate con un flusso di lava a temperatura estremamente elevata.

โ€œSappiamo che le concentrazioni di magnesio nei basalti e nelle komatiiti sono correlate alla temperatura iniziale di fusioneโ€, ha sottolineato Gazel. โ€œPiรน la temperatura รจ elevata, maggiore รจ il contenuto di magnesioโ€.

Due altri indici molto importanti per tracciare lโ€™identikit delle antiche lave sono la presenza di olivina, il primo minerale che si cristallizza da esse, e di spinello, un altro minerale.

Una lava calda come miliardi di anni fa

immagini ai raggi X dell’olivina analizzata nel corso dello studio (Credit: Virginia Tech)

โ€œAbbiamo usato la composizione di olivina come ulteriore termometro per confermare lโ€™ipotesi che abbiamo formulato circa i processi che hanno portato al raffreddamento della lava: alle temperature piรน alte, lโ€™olivina incorpora nella propria struttura piรน alluminio, mentre lo spinello incorpora piรน cromoโ€ ha concluso Gazel. โ€œConoscendo la percentuale di questi elementi in ciascun minerale, si puรฒ risalire alla temperatura a cui si cristallizzaronoโ€.

Fatti i conti, il risultato รจ stato di circa 1600 gradi celsius, un valore da primato tra quelli stimati per le lave affiorate negli ultimi 2,5 miliardi di anni. Ciรฒ significa che anche in un’epoca relativamente recente, la temperatura del mantello รจ stata paragonabile a quella dell’Archeano.

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