Ricalcolato lo spessore della litosfera, la parte solida della Terra
C‘รจ una nuova misura della litosfera, ossia lo strato esterno del nostro pianeta: un nuovo e importante tassello nella difficile interpretazione di che cosa c’รจ sotto i nostri piedi, fino al centro della Terra.
www.focus.it

L’interno del nostro pianeta รจ ancora in grande parte un grande mistero.
Lo studio dell’interno del nostro pianeta รจ, ancora oggi, una sfida scientifica e tecnologica per molti versi fuori dalla nostra portata: non c’รจ tecnologia che permetta di scendere piรน di tanto verso il cuore della Terra e vedere cosรฌ com’รจ fatta, dalla superficie al nucleo, a oltre 6.300 chilometri di profonditร .
I piรน profondi pozzi petroliferi arrivano infatti ad appena 10 chilometri di profonditร , mentre la piรน impegnativa perforazione mai eseguita ci ha portati di poco piรน in giรน, a 14 chilometri dalla superficie (un record che sarร forse battuto nel 2020). Per studiare quello che c’รจ sotto i nostri piedi รจ insomma ancora necessario usare metodi indiretti, come lo studio della propagazione delle onde sismiche.
La pelle della Terra. Sappiamo che la Terra รจ fatta a strati, ma, come spesso avviene quando si cerca di semplificare la natura, questi strati sono molto piรน complessi (e non cosรฌ lineari e ben definiti) come li si rappresenta.
Lโunico modo per avere un modello realistico del pianeta rimane lo studio delle onde sismiche dei grandi terremoti, che si propagano allโinterno della Terra a velocitร diverse in base alle rocce e ai materiali che attraversano.
Con questo metodo Saikiran Tharimena, Catherine Rychert e Nicholas Harmon (University of Southampton, UK) potrebbero avere dato risposta a uno dei grandi interrogativi della geofisica: dove finisce la parte solida della Terra?
Lo studio dell’interno della Terra avviene attraverso lo studio della propagazione delle onde sismiche.
La parte solida, la litosfera, รจ l’insieme della crosta terrestre (la pelle) e della parte piรน superficiale del mantello (crosta e mantello si differenziano per la composizione chimica).
Un lavoro simile รจ giร stato fatto in passato, e piรน di una volta, ma sempre con risultati ambigui – che ponevano il confine (il letto della litosfera) in una fascia molto ampia, tra i 135 e i 400 chilometri di profonditร .
I ricercatori della Southampton hanno ridotto di molto l’intervallo: il loro studio (pubblicato su Science) lo colloca tra i 130 e i 190 chilometri sotto i nostri piedi – ossia, al massimo, la distanza che separa Milano da Bologna. Il loro lavoro si differenzia dai precedenti per la mole dei dati: hanno infatti usato tutte le informazioni disponibili sui grandi terremoti registrati dallโuomo e li hanno elaborati con supercomputer di ultima generazione.
La litosfera รจ spaccata dalla risalita di materiale fuso dal nucleo sottostante.
1 commento
…..molto interessante !