L’influenza delle correnti a getto sul meteo estremo in Europa

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L’influenza delle correnti a getto sul meteo estremo in Europa

La ricostruzione dell’andamento delle correnti a getto – forti venti che percorrono l’alta atmosfera – negli ultimi 300 anni mostra che gli eventi meteorologici estremi sono legati alle fluttuazioni nel loro percorso, che si sono intensificate a partire dagli anni sessanta del Novecento
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Gli eventi meteorologici piรน estremi che si sono verificati in Europa dal 1960 in poi – dalle ondate di calore, alla siccitร , fino agli incendi boschivi e le inondazioni – sono in correlazione con lโ€™intensificazione delle fluttuazioni nel percorso delle correnti a getto sullโ€™Atlantico settentrionale.

A stabilirlo รจ uno studio condotto da ricercatori dellโ€™Universitร  dellโ€™Arizona a Tucson, che hanno ricostruito i cambiamenti avvenuti nelle correnti a getto dell’Atlantico settentrionale a partire dal 1725. Lo studio รจ pubblicato su โ€œNature Communicationsโ€.

Le correnti a getto sono correnti dโ€™aria strette e ad alta velocitร  che fluiscono con un andamento quasi โ€œorizzontaleโ€ al confine fra la troposfera e la stratosfera.

Le correnti a getto e il meteo estremo in Europa

Gli studi dendrocronologici hanno permesso la ricostruzione delle correnti a getto fino al 1725. (Cortesia Greg King Copyright 2010)

Quando la corrente a getto dell’ Atlantico settentrionale si trova nella sua posizione settentrionale piรน estrema, le isole britanniche e l’Europa occidentale sono interessate da un’ondata di caldo estivo, mentre l’Europa sudorientale deve affrontare forti piogge e inondazioni.

Quando il getto si trova nella sua posizione meridionale estrema, la situazione si capovolge: l’Europa occidentale sopporta forti piogge e inondazioni, mentre l’Europa sudorientale fronteggia temperature estreme, siccitร  e incendi.

Il freddo estremo e la neve di questo inverno nel Nord America orientale e il calore estremo e la siccitร  in California e nel sud-ovest americano sono invece legati alla posizione invernale della corrente a getto del Pacifico settentrionale.

La ricerca ha anche evidenziato che a partire dagli anni sessanta del Novecento le oscillazioni nel percorso delle correnti a getto dell’emisfero settentrionale sono notevolmene aumentate.

Per ricostruire dellโ€™andamento della corrente a getto Valerie Trouet e colleghi hanno combinato piรน strategie di ricerca. Partendo dalle rilevazioni da satellite disponibili dal 1979, che permettono di correlare lโ€™andamento della corrente a getto con la distribuziine della pressione atmosferica, hanno poi allargato la base di dati a quelli rilevati dalle stazioni meteorologiche dal 1871, per estendere infine la correlazione ai dati dendrocronologici, ossia alla relazione fra struttura degli anelli degli alberi, pressione atmosferica e andamento della corrente a getto.

Trouet e colleghi sperano di riuscire a estendere la loro ricostruzione dell’andamento delle correnti a getto agli ultimi mille anni analizzando antichi manufatti in legno conservati nei musei

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