Le zone climatiche del pianeta stanno cambiando: dovremo ridisegnare le mappe!

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Le zone climatiche del pianeta stanno cambiando: dovremo ridisegnare le mappe!

L’aumento delle temperature globali sta alterando le zone climatiche di tutto il pianeta, con conseguenze per l’approvvigionamento di cibo e acqua, per le economie locali e salute pubblica
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Su Yale Environment 360ย  Nicola Jones, una giornalista freelance che scrive su ย Nature Scientific American,ย Globe and Mail,ย New Scientistย e per lโ€™universitร  della British Columbia,ย  si occupa di un tema spesso ignorato ma che ha giร  forti impatti sulla vita di milioni di persone: lo โ€œslittamentoโ€ delle zone climatiche. La Jones spiega: ยซPoichรฉ le emissioni provocate dallโ€™uomo cambiano lโ€™atmosfera del pianeta, e le persone rimodellano il territorio, le cose stanno cambiando velocementeยป.ย ย E non cโ€™รจ solo la contrazione del ghiaccio marino artico o lโ€™innalzamento del livello del mare che inghiotte isole e coste: piante, animali e malattie si stanno spostando verso aree che hanno un clima piรน adatto.

Yale Environment 360ย  ย riassume gli esempi piรน eclatanti dello spostamento dei confini delle zone climatiche de avverte che ยซTutto ciรฒ che riguarda il riscaldamento globale sta cambiando il modo in cui le persone coltivano il loro cibo, accedono allโ€™acqua potabile e vivono in luoghi che sono sempre piรน inondati, seccitosi ย o bruciati da ondate di caldo.ย Vedere questi cambiamenti letteralmente disegnati su una mappa aiuta a fissare questi impatti a casa nostra.

Il confine dei tropici รจ delimitato geograficamente dal Tropico del Cancro e dal Tropico del Capricorno ma, dal punto di vista climatico, per la maggior parte degli scienziati il confine dei tropici รจย  tra la cella di Hadley, ย intorno 30 gradi di latitudine nord,ย  (deserto del Sahara e Messico) e 30 gradi sud (deserto del Kalahari).

Per la gente tropici vuole dire foreste pluviali, uccelli colorati e fogliame lussureggiante, ma in realtร  questa regione del nostro pianeta รจ piuttosto arida, soprattutto a nord e a sud. E questa fascia secca diventata piรน grande: si sta spandendo mentre il clima subtropicale si spinge sia ย nord che a sud, portando la siccitร ย  anche nel nord del Mediterraneo.ย Intanto la regione equatoriale, piรน piccola e con piogge abbondanti, si sta conttraendo, mentre la cella di Hadley si sta espandendo.ย Da quando sono iniziate le osservazioni satellitari alla fine degli anni โ€™70, i confini dei tropici si sono spostati a circaย 0,2-0,3 gradi di latitudine per decennio, sia a nord che a sud: la media in 30 anni รจ di 100 miglia e in alcune aree lโ€™espansione dellโ€™area siccitosa รจ ancora piรน grande. In Europa la siccitร  ha toccato Germania e Gran Bretagna ma sono i Paesi mediterranei a subire gli impatti piรน gravi: nel Mediterraneo orientale cโ€™รจ stata la peggiore siccitร  degli ultimi 90 anni. La Jones ricorda che ยซLโ€™ultima volta che i tropici si espansero verso nord (dalย 1568 al 1634ย , a causa delle naturali fluttuazioni climatiche), la siccitร  contribuรฌ a innescare il collasso dellโ€™Impero ottomanoยป.

A sud del Mediterraneo, il Sahara, il deserto piรน grande del mondo sta diventando ancora piรน grande.ย Il Sahara si estende giร  su unโ€™area grande quasi quanto gli Stati Uniti e i suoi confini sono definiti dalle precipitazioni.ย Quando Natalie Thomas e Sumant Nigam dellโ€™universitร  del Maryland, hanno esaminato i dati dal 2010 al 2013 hanno scoperto che questi confini per il Sahara si sono spostati sia verso nord che verso sud estendendo il deserto di circa il 10%, riducendo la capacitร  dei Paesi del nord Africa e del Sahel di coltivare cibo. La Libia, che nel 1920 era parzialmente desertica, nel 2013 era diventata per lo piรน desertica, con unโ€™avanzata verso nord del Sahara di oltre 600. A sud, il Lago Ciad rischia di scomparire.

Negli Usa, nel 1870, lo scienziato e esploratore John Wesley Powell notรฒ una netta transizione tra le aride pianure occidentali del Nord America e la piรน umida regione orientale, un confine climatico che รจ stato a lungo definito il 100ยฐ meridiano. Ma nel marzo scorso un team di ricercatori guidato da Richard Seager del Lamont-Doherty Earth Observatory della Columbia University ha pubblicato lo studio โ€œWhither the 100th Meridian? The Once and Future Physical and Human Geography of Americaโ€™s Aridโ€“Humid Divide. Part I: The Story So Farโ€ che dimostra che anche questo confine climatico dagli anni โ€™80 si sia spostato verso est di ย circa 140 miglia. Gli scienziati dicono che il cambiamento osservato potrebbe essere dovuto alla variabilitร  naturale, ma รจ in linea con le previsioni riguardanti gli effetti dei cambiamenti climatici e, se รจ cosรฌ, continuerร  a spostarsi verso est mentre il pianeta continua a riscaldarsi.

Negli Usa le cose stanno cambiando anche per la โ€œTornado Alleyโ€, lโ€™area che va dal Sud Dakota al Texas e che รจ tristemente noto per le tempeste distruttive: ora i tornado hanno piรน probabilitร  di colpire a circa 500 miglia a est negli Stati Usa meridionali come il ย Tennessee e lโ€™Alabama, dove le tempeste sono raddoppiate, mentre nel cuore della โ€œTornado Alleyโ€, in Oklaoma sono diminuite del 45%.

Sempre negli Usa i confini della vegetazione ย โ€“ la โ€œzona di resistenza delle specie โ€“ si stanno spostando verso nord alla velocitร  di 13 miglia per decennio ย e anche in Siberia si puรฒ ormai piantare qualcosa per sopravvivere allโ€™inverno, mentre nella Corn Belt , nel Midwest Usa, ora a marzo e aprile si possono piantare gli asparagi.

Lauren Parker e John Abatzoglou dellโ€™universitร  dellโ€™Idaho hanno studiato cosa accadrร  alle aree rurali dal 2041 al 2070 nel mondo del riscaldamento globale, e hanno scoperto che i loro confini e continueranno a spostarsi verso nord con una โ€œvelocitร  climaticaโ€ di 13,3 miglia per decennio.ย Uno spostamento che cambierร  radicalmente lโ€™agricoltura, permettendo di coltivare specie meridionali molto piรน a nord. ยซUna ย buona notizia per le colture perenni negli Stati Uniti โ€“ scrive la Jones โ€“ ma non necessariamente buone notizie in generale per la sicurezza alimentare nel Nord America, o globalmenteยป, anche perchรฉ insieme al caldo arriveranno parassiti ed erbe infestanti.

Eโ€™ lโ€™Artico la regione del nostro pianeta a patire di piรน il riscaldamento globale e questo sta avendo un enorme impatto sul permafrost, lo strato di terreno perennemente ghiacciato.ย Menteย  il confine che delinea ย una temperatura media di 0 gradi Celsius si sposta verso nord, il confine del ย permafrost fa la stessa cosa. Si tratta di un cambiamento difficile da documentare in aree remote e lontane dagli occhi dei satelliti, ma ci sono alcune regioni ben monitorate: si รจ scoperto che nel Canada settentrionale il permafrost intorno a James Bay in 50 anni si รจ ritirato a nord per ย 80 miglia a nord per 50 anni e le temperature del terreno hanno rivelato tassi di cambiamento spaventosi. A 20 metri di profonditร  cโ€™รจ stato un aumento fino a 1 โ€“ 2ยฐ ย C per decennio e per il permafrost si tratta di un cambiamento estremamente rapido. ย Gli scienziati prevedono che ย entro il 2100 lโ€™area coperta dal permafrost potrebbe ridursi da circa 4 milioni di miglia quadrate aย  meno di 0,4 milioni e nella maggior parte dellโ€™Alaskaย e nella Groenlandia meridionale non ci sarebbe piรน permafrost.

Lโ€™impatto a livello locale e globale sarebbe enorme. Giร  oggi a Norlisk, in Russia, le case e le infrastrutture stanno sprofondando nel permafrost che si scioglie, lo stesso succede a Bethel, in Alaska. Molti piccoli laghi innevati dellโ€™Artico scompariranno e questo avrร  un impatto enorme sullโ€™ecologia della regione. Intanto, il disgelo del permafrost libererร  enormi quantitร  di metano che acuiranno il riscaldamento globale.

Dallโ€™altra parte del mondo, lโ€™Australia, nota per i suoi deserti e le sue spiagge infinite, รจ anche uno dei piรน grandiย esportatori di granoย del modo, preceduta solo da Canada, Russia e gli Usa, ma i confini delle sue terre arabili, tracciati nel 1860 da George Goyder, si stanno restringendo. La la linea di Goyder รจ ancora considerata importante per definire la โ€œcropping beltโ€ ย australiana, ma il cambiamento climatico la sta spingendo piรน a sud, mangiandosi terra fertile con la siccitร  e riducendo le precipitazioni. Dal 1990 il potenziale di produttivitร  di grano dellโ€™Australia meridionaleย  รจ calato del 27%.ย Finora, gli agricoltori australiani sono riusciti ad adattarsi alle mutevoli condizioni e a spremere la stessa quantitร  di grano dalle loro terre.ย Ma questo puรฒ solo andare avanti in eterno e,ย  una volta raggiunto il limite, probabilmente non saranno piรน in grado di contrastare gli effetti del cambiamento climatico.ย Zvi Hochman, della Csiro dice che i rendimenti effettivi iniziare a calare intorno al 2040 e che in alcune aree non sarร  piรน possibileย  continuare a coltivare come si sta facendo oggi.

In Nord America sta avvenendo il fenomeno opposto: la terra arabile si sta espandendo verso nord, facendo avanzare ย la wheat belt verso latitudini sempre elevate: gli scienziati prevedono che entro il 2050 il confine del grano potrebbe passare dai circa 55 gradi nord odierni a ben 65 gradi nord, ย la latitudine di Fairbanks, in Alaska, qualcosa come circa 160 miglia al decennio.ย ยปNon sono tutte buone notizie โ€“ avverte ancora la Jones โ€“ , perchรฉ il confine meridionale diventa piรน secco, piรน caldo e meno produttivo dal punto di vista agricoloยป.ย  Lo studio โ€œAdaptation pathways of global wheat production: Importance of strategic adaptation to climate changeโ€, pubblicato nel 2015 su Scientific Reports da un team di ricercatori giapponesi, ย ha dimostrato che gli agricoltori statunitensi dovranno probabilmente cambiare i tipi di grano che coltivano, ย mentre la Francia e la Turchia dovranno investire pesantemente nei sistemi di irrigazione.ย In Asia, si prevede che metร  delle pianure dellโ€™Indo-Gange, dove si produce il 15% del grano del mondo, entro il 2050 subiranno stress da ondate di caldo continue, riducendo significativamente i rendimenti del grano.

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