Ecco come sarà Luglio 2020 secondo la Statistica climatica
C’è da aspettarsi anche quest’anno il dominio dell’anticiclone africano
di Mario Giuliacci
www.meteogiuliacci.it
La caratteristica prevalente del clima estivo negli anni ‘2000 è una maggiore presenza dell’anticiclone africano sulla penisola, ormai di casa soprattutto nel mese di luglio.
Colpa del surriscaldamento del pianeta che provocato uno slittamento dell’anticiclone nord africano di 200km circa verso il Mediterraneo occidentale, come abbiamo spiegato in questo articolo di pochi giorni fa anticiclone-nord-africano
Insomma l’africano raggiunge più agevolmente e quindi più frequentemente che nel passato la nostra penisola.
Ovvie le ripercussioni sulla temperature e sulle precipitazioni.
Come è cambiata la temperatura
Negli anni ‘2000 la media delle temperature massime nel mese di luglio sull’Italia è aumentata di circa +0.5 °C (un po’ di più al Sud, un po’ di meno al Nord) rispetto al ventennio 1980-1999.

Ma la “legge statistica normale” mostra che con un aumento apparentemente così modesto, in realtà la probabilità di superare in luglio in una data giornata una media delle temperature massime di 32 gradi è raddoppiata.
Questo spiega perché i mesi di luglio più caldi di sempre siano avvenuti tutti negli anni ‘2000, nell’ordine 2015, 2003, 2006, 2012, 2019
Volendo essere più espliciti, nel luglio 2019 la temperatura massima di 34 gradi fu superata in media 15 giorni su 31 su tutte le località tranne quelle costiere e montane. Come dire che anche nel 2020 dovremo mettere in conto almeno 10-15 giornate roventi
Come è cambiata la piovosità
Con una maggiore presenza dell’anticiclone africano, ovviamente gli eventi piovosi sono diminuiti e quindi sono calate anche le piogge totale cumulate nel mese.
