Su Ganimede ci sono aurore simili a quelle terrestri

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Su Ganimede ci sono aurore simili a quelle terrestri

Sono state scovate sulla luna di Giove da uno strumento italiano
www.ansa.it

Su una luna di Giove viste aurore simili a quelle della Terra, grazie a uno strumento italiano. E’ stato possibile grazie alla mappa del polo Nord di Ganimede, ricostruita grazie alle immagini catturate dallo strumento Jiram (Jovian InfraRed Auroral Mapper), dellโ€™Agenzia Spaziale Italiana (Asi), con la responsabilitร  scientifica dellโ€™Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e realizzato in Italia dalla Leonardo-Officine Galileo. Lo strumento รจ a attivo a bordo โ€‹della missione Juno della Nasa, che dal 4 luglio 2016 studia i segreti del gigante gassoso del Sistema Solare e delle sue lune.


Lโ€™osservazione, spiegano gli esperti italiani, รจ stata possibile โ€œgrazie a una complicata manovra orbitale, che ha permesso di osservare Ganimede con la migliore visuale possibile. La manovra – proseguono – ha portato la sonda Juno a sorvolare il 26 dicembre 2019 il polo Nord di Ganimede a una distanza di circa 100.000 chilometri, permettendo cosรฌ a Jiram di raccogliere circa 300 immagini e 20 mila spettri nellโ€™infrarosso della sua superficieโ€, precisano i responsabili italiani dello strumento. Una delle caratteristiche di Ganimede รจ possedere, caso unico tra le lune del Sistema Solare, un campo magnetico simile a quello terrestre.


Questa luna di Giove, la cui superficie รจ composta prevalentemente da ghiaccio dโ€™acqua, รจ esposta alla precipitazione di particelle cariche in maniera simile a quanto avviene sul nostro pianeta, un fenomeno che produce le aurore boreali. โ€œSu Ganimede perรฒ – chiariscono gli esperti di Inaf e Asi – in mancanza di una atmosfera, le particelle energetiche cariche bombardano direttamente la superficie della luna, creando una sorta di aurora solidaโ€. Jiram, concludono i responsabili dello strumento, โ€œรจ stato in grado di osservare gli effetti di questa invisibile pioggia di particelle sulla composizione del suolo ghiacciato di Ganimede, che mostra una grande variabilitร  apparendo come una sfera ghiacciata non uniformeโ€. Questi dettagli inediti forniti dallo strumento italiano saranno utili per la futura missione dellโ€™Agenzia Spaziale Europea (Esa) Juice, prevista per il 2028.

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