Dal 969 al 1933: mille anni del nostro Sole scritti … negli alberi

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Dal 969 al 1933: mille anni del nostro Sole scritti … negli alberi

Grazie alle misurazioni dellโ€™isotopo radioattivo del carbonio C-14 negli anelli di accrescimento degli alberi, un team internazionale di ricercatori guidato dallโ€™Eth di Zurigo ha ricostruito circa un millennio di attivitร  solare. Tutti i dettagli su Nature Geoscience
di Giuseppe Fiasconaro   
www.media.inaf.it

Gli alberi sono un bene di inestimabile valore. Dalle foglie alle radici, non cโ€™รจ parte di questi esseri viventi che non sia essenziale. E il tronco, a saperlo leggere, รจ un prezioso libro che contiene inumerevoli informazioni, per decifrare le quali occorre scorrere le pagine scritte dagli anelli concentrici che lo costituiscono.

Grafico di mille anni dโ€™attivitร  solare coรฌ come ricostruita nello studio (linee blu del grafico). Le precedenti registrazioni delle macchie solari (linee rosse) arrivano solo fino a 400 anni fa. Sullo sfondo, un tipico ciclo di undecennale del Sole. Crediti: Eth Zurich

Un team internazionale di scienziati guidato da Hans-Arno Synal e Lukas Wacker del Laboratory of Ion Beam Physics dellโ€™Eth di Zurigo, in Svizzera, comprendente anche ricercatori del Max Planck Institute for Solar System Research di Gรถttingen, in Germania, e dellโ€™Universitร  di Lund, in Svezia, ha โ€œlettoโ€ queste pagine in chiave astronomica, decifrandoci un messaggio proveniente indirettamente dal Sole. Detto in altri termini, studiando le sezioni trasversali di tronco di diverse piante arboree i ricercatori sono riusciti a ricostruire lโ€™attivitร  solare. E non di  dieci o cento anni, ma di mille anni.

Qualcosa di simile รจ giร  stato fatto da un team di ricercatori della Colorado University a Boulder. In quel caso, perรฒ, a emergere dalla โ€œletturaโ€ erano informazioni sulle esplosioni di supernova, non sul Sole.

Ma cominciamo dal principio. Le sezioni trasversali di un albero contengono anelli concentrici in numero corrispondente agli anni dellโ€™albero. Ciascuno di questi anelli di accrescimento contiene piccole quantitร  di C-14, un isotopo radioattivo del carbonio la cui concentrazione riflette quella presente nellโ€™atmosfera quando lโ€™anello si รจ formato. Ora, poichรฉ questo isotopo รจ prodotto principalmente da particelle di origine cosmica, e poichรฉ lโ€™arrivo sulla Terra di queste particelle รจ ostacolato indirettamente dallโ€™attivitร  solare (la maggiore attivitร  del Sole si traduce in un campo magnetico solare piรน intenso e dunque in una maggiore protezione della Terra dai raggi cosmici), conoscendo le concentrazioni di C-14 in ciascuno degli anelli รจ possibile determinare la variazione di queste concentrazioni e quindi dedurre lโ€™attivitร  della nostra stella per un periodo pari allโ€™etร  dellโ€™albero analizzato. Misurando poi le concentrazioni di C-14 di alberi vissuti in epoche diverse รจ possibile ampliare ulteriormente lโ€™intervallo.

Grazie agli strumenti sviluppati allโ€™Eth (a destra), i ricercatori riescono a misurare cambiamenti minimi, appena pochi decimi di percentuale, nella concentrazione del C-14 e a ricostruire cosรฌ lโ€™attivitร  solare passat. Crediti: Eth Zurigo

Hans-Arno Synal il suo team hanno fatto esattamente  questo: determinando le concentrazioni dellโ€™isotopo radioattivo del carbonio C-14 negli anelli di alcuni alberi mediante un nuovo tipo di spettrometria di massa, hanno ricostruito mille anni di attivitร  solare. Piรน in dettaglio, a essere ricostruiti sono stati i cicli undecennali della nostra stella dal 969 d.C. al 1933 โ€“ un intervallo molto maggiore dei 400 anni coperti sinora.

ยซLe uniche misurazioni di questo tipo erano state effettuate negli anni โ€™80 e โ€™90ยป, ricorda Lukas Wacker, ยซma solo per gli ultimi 400 anni, e utilizzando un metodo estremamente laboriosoยป. ยซUtilizzando la moderna spettrometria di massa con acceleratoreยป, aggiunge Nicolas Brehm, dottorando al Laboratory of Ion Beam Physics dellโ€™Eht di Zurigo e primo autore della pubblicazione su Nature Geoscience che presenta i risultati dello studio, ยซsiamo ora siamo stati in grado di misurare la concentrazione di C-14 fino allo 0,1 per cento in poche ore e su campioni di anelli di alberi mille volte piรน piccoliยป.

La ricostruzione del ciclo undecennale sullโ€™intero intervallo di tempo in esame non solo ha permesso di confermare la regolaritร  di questi cicli ma ha anche consentito di constatare che lโ€™ampiezza di questi cicli รจ minore nei periodi di minimi solari di lunga durata. Grazie a questo studio sono stati inoltre comprovati eventi di intensa attivitร  solare, come quello del 993, quando protoni altamente accelerati raggiunsero la Terra durante un brillamento solare, e ne sono stati scoperti di nuovi, come quelli del 1052 e del 1279.

Nel prossimo futuro i ricercatori intendono utilizzare il loro metodo, e la disponibilitร  di archivi con sezioni di trochi che coprono gli ultimi 14mila anni, per risalire allโ€™attivitร  solare fino alla fine dellโ€™ultimo periodo glaciale, la glaciazione Wรผrm.

Per saperne di piรน:

Guarda il video (in inglese) sul canale YouTube dellโ€™Eth:

Leggi su Nature Geoscience lโ€™articolo โ€œEleven-year solar cycles over the last millennium revealed by radiocarbon in tree ringsโ€ di Nicolas Brehm et al. 

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