Riemergono, dal permafrost della Siberia, dopo 28000 anni, i resti di un cucciolo di leone delle caverne, perfettamente conservati
ร stato ribattezzato col nome Sparta il cucciolo di leone delle caverne emerso dal permafrost in Siberia. E secondo gli scienziati si tratta di uno degli animali preistorici meglio conservati in assoluto.
di Rosita Cipolla
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A prima vista sembra quasi che dorma, ma in realtร รจ morto circa 28.000 anni fa. Quella che riguarda Sparta, un cucciolo di leonessa delle caverne, รจ una scoperta senza precedenti per questa specie preistorica, presente nella regione dellโEurasia nellโera del Pleistocene. Il suo corpicino รจ emerso nel 2018 dal permafrost della Siberia, che lo ha conservato e protetto per secoli. Ma soltanto recentemente i ricercatori hanno indagato sulla sua storia e il suo incredibile stato di conservazione.
Sparta รจ probabilmente lโanimale dellโera glaciale meglio conservato mai trovato, ed รจ piรน o meno intatto, a parte la pelliccia un poโ arruffata โ ha dichiarato Love Dalรฉn, coautore del nuovo studio internazionale pubblicato un paio di giorni fa sulla rivista Quarternary โย Ha conservato persino i baffi.
I dettagli del ritrovamento
In base alle indagini condotte dai ricercatori, lโesemplare di Panthera spelaea ritrovato aveva uno o due mesi quando รจ deceduto. Sparta presenta una pelliccia (che si รจ mantenuta perfettamente) caratterizzata da una colorazione che va dal grigiastro al marrone chiaro.
Al momento del ritrovamento il cucciolo di leone Sparta giaceva sul lato destro, con il corpo appiattito in direzione laterale-mediale. โ si legge nella ricerca โ Gli arti posteriori (a livello di unโestremitร distale della tibia) e la coda sembrano aver subito la maggior pressione poichรฉ queste sono le parti piรน appiattite del corpo. Il cranio รจ leggermente deformato, la bocca aperta e gli arti anteriori sono piegati alle articolazioni dei gomiti e dei polsi. Gli arti posteriori e la coda sono raddrizzati e paralleli tra loro. Lo stomaco viene risucchiato, molto probabilmente dalla disidratazione degli organi interni e dei muscoli. Gli occhi sono chiusi.

@Quarternary
Ma Sparta non รจ lโunico cucciolo di leone delle caverne rinvenuto in quella zona dellโArtico siberiano. Nel 2017 un residente della zona aveva scoperto un altro cucciolo, stavolta di sesso maschile, a pochi metri di distanza rispetto al punto in cui รจ stata ritrovata Sparta. Allโinizio, i ricercatori pensavano che fossero fratelli, ma grazie a studi piรน approfonditi il leone soprannominato Boris si รจ rivelato molto piรน โvecchioโ. Secondo la datazione al radiocarbonio, il cucciolo sarebbe morto circa 43.000 anni fa. Tuttavia, al contrario dellโesemplare femmina, questโultimo non si รจ conservato perfettamente e il suo corpo risulta piรน danneggiato.
Lโosservazione visiva del corpo di Boris ha mostrato che era danneggiato in alcune parti. Una chiazza di pelle รจ separata vicino al naso e manca la parte distale della codaโ โ spiegano gli studiosi โ Tuttavia, non siamo stati in grado di controllare accuratamente a occhio le condizioni della pelle dei cuccioli di leone delle caverne a causa della loro folta pelliccia. Abbiamo, quindi, esaminato la pelle di Sparta utilizzando la tomografia computerizzata. Non ci sono lesioni cutanee visibili, ma la pelle รจ molto mummificata. Ci sono molte rughe e deformazioni innaturali sulla pelle. Le orecchie sono appiattite in direzione del muso.
Le probabili cause della morte
Ma come mai i due esemplari di leone delle caverne sono morti cosรฌ giovani? Le cause del loro decesso possono essere molteplici secondo i ricercatori, che escludono che siano stati uccisi da altre specie a caccia di prede.
Le principali minacce che devono affrontare i cuccioli di leone delle caverne sono probabilmente la scarsitร di cibo, i predatori o i leoni maschi adulti che non sono imparentati con loro โ viene chiarito nello studio โ Di conseguenza, almeno lโ80% dei leoni muore prima di raggiungere lโetร di due anni. ร molto difficile identificare quali di queste minacce, se presenti, hanno maggiori probabilitร di essere responsabili della morte di Boris e Sparta, o se sono morti a causa della caduta e dellโintrappolamento nel luogo in cui sono stati trovati.
Adesso il prossimo passo degli scienziati sarร il sequenziamento del DNA di Sparta, che potrebbe rivelare nuovi interessanti dati sulla storia evolutiva del leone delle caverne, a partire dalla dimensione degli esemplari e dalle loro caratteristiche genetiche.