sabato, Ottobre 18

Scoperto un fondo marino sotto l’Oceano Pacifico risalente all’era dei dinosauri

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Scoperto un fondo marino sotto l’Oceano Pacifico risalente all’era dei dinosauri

Una vasta e antica porzione di fondo marino รจ sprofondata sotto l’Oceano Pacifico e ha stazionato nel mantello terrestre per piรน di 120 milioni di anni. La scoperta aiuta a collegare la storia della tettonica a placche degli ultimi 250 milioni di anni alle strutture attuali del mantello, fornendo indizi sul complesso passato della Terra
di Jeanna Bryner/Scientific American
www.lescienze.it

La placca di Nazca si trova a ovest della costa pacifica del Sud America. Sul bordo occidentale della placca di Nazca si trova la dorsale del Pacifico orientale, mentre la zona di subduzione di Nazca corre lungo il bordo orientale (ยฉKarsten Schneider/Science Photo Library) ()

Un’anticaย parte di placca che scende al di sotto di un’altra (slab in inglese) sul fondo marino, che era giร  presente quando sono emersi i primi dinosauri conosciuti della Terra, รจ stata scoperta sotto l’Oceano Pacifico, dove sembra aver stazionato in una sorta di immersione intermedia per piรน di 120 milioni di anni.

Oltre a illuminare i processi geologici nelle profonditร  della Terra, la lastra fredda e discendente di roccia densa, situata a circa 410-660 chilometri sotto la superficie del pianeta, potrebbe spiegare un misterioso divario tra due sezioni di un gigantesco blob nelloย strato di mantello.

“Questo studio fornisce un primo esempio attuale di come uno sprofondamento freddo dall’alto stia rompendo un ammasso informe (blob) di mantello profondo”, afferma Sanne Cottaar, professoressa di sismologia globale all’Universitร  di Cambridge, che non ha partecipato alla scoperta. L’articolo รจ stato pubblicato on line suย โ€œScience Advancesโ€.

Nel profondo del nostro pianeta, due gigantesche masse di materiale rovente, grandi come continenti, risalgono dal nucleo esterno caldo e liquido della Terra fino allo strato roccioso del mantello. Gli scienziati non possono vedere direttamente queste megastrutture, alte centinaia di chilometri e larghe migliaia di chilometri. I ricercatori hanno invece dedotto la loro esistenza da tecniche di imaging che si basano sul modo in cui le onde sismiche le attraversano. All’interno dei blob, le onde sismiche rallentano, dando il nome piรน tecnico di grandi province a bassa velocitร  di taglio (large low-shear-velocity provinces, LLSVP). La LLSVP piรน grande e meglio compresa, chiamataย blob africano, si trova sotto la Rift Valley dell’Africa orientale, che va dal Mar Rosso al Mozambico. Lรฌ due placche tettoniche si stanno lentamente allontanando lโ€™una dallโ€™altra e potrebbero dividere il continente.


โ€œNella zona del rift dell’Africa orientale, abbiamo un esempio attuale di come un grande pennacchio di mantello caldo in risalita, che ha origine in questi profondi blob di mantello (cosรฌ chiamati in modo appropriato LLSVP), inizi a spaccare un continente”, dice Cottaar.

Gli scienziati non sanno esattamente come si siano formati queste LLSVP (alcune ricerche suggeriscono che sianoย resti della collisione che ha creato la Luna), di cosa siano fatte o come contribuiscano a eventi di superficie come il vulcanismo.

โ€œL’idea generale รจ che blob del mantello siano probabilmente spinti da slab subdotte. I due blob principali sono circondati da โ€˜cimiteriโ€™ di slab subdotteโ€, spiega Cottaar, riferendosi ai bordi delle placche oceaniche che sono affondate sotto un’altra placca, nel processo di subduzione.

Jingchuan Wang, geologo dell’Universitร  del Maryland a College Park e i suoi colleghi erano interessati a esaminare il blob del mantello sottoย la placca di Nazcaย nell’Oceano Pacifico, al largo delle coste del Sud America. Ricerche precedenti avevano suggerito l’esistenza di un’anomalia strutturale che sembra dividere il blob a metร . Nella nuova analisi, che ha coinvolto le misurazioni delle proprietร  delle onde sismiche che viaggiano in profonditร  nel sottosuolo, i ricercatori hanno visto le prove di qualcosa di freddo e denso incastrato nella fessura del mantello.

โ€œLa spiegazione piรน plausibile per la temperatura fredda e l’alta velocitร  sismica รจ la presenza di una slab di subduzione โ€“ afferma Wang โ€“ ma in quest’area non c’รจ una subduzione attiva e la slab fotografata si รจ giร  staccata dalla superficie. รˆ per questo che riteniamo di osservare un’antica slab.”

Questo diagramma mostra lโ€™antica slab subdotta che, secondo lo studio, ha un impatto diretto sulla struttura su larga scala chiamata blob del mantello (ยฉJingchuan Wang, Universitร  del Maryland/CC BY-NC-SA)

Il gruppo descrive due possibili scenari per spiegare come questo antico fondo marino sia finito incastrato nel mezzo del blob del mantello nel Pacifico. In uno di questi, un bordo frantumato dell’antico fondo marino รจ sprofondato tra il predecessore della placca di Nazca e la parte dell’antico supercontinente Gondwana che divenne il Sud America circa 250 milioni di anni fa.

Quella parte di placca spezzata, che era parte del fondo marino durante l’inizio dell’era mesozoica, sarebbe andata in subduzione sotto quelle due placche, il cui confine forma oggi la dorsale oceanica che si allarga piรน rapidamente al mondo, chiamata dorsale del Pacifico orientale.

In alternativa, secondo Wang, la slab discendente potrebbe essere sprofondata sotto il predecessore della placca di Nazca, in un antico rimescolamento tettonico.

Indipendentemente da come ci sia arrivata, una parte del fondo marino sta lentamente scendendo verso il basso a un ritmo di circa 0,5-1 centimetri all’anno โ€“ quasi la metร  della velocitร  con cui un oggetto simile affonderebbe se fosse alloggiato proprio sotto questa zona del mantello.


Secondo Wang, lo spessore della lastra e la viscositร  (o gommositร ) di questa regione del mantello potrebbero spiegare la lentezza dell’affondamento.

โ€œI nostri risultati aiutano a collegare la storia della tettonica a placche degli ultimi 250 milioni di anni alle strutture attuali del mantello โ€“ afferma Wang โ€“ fornendo indizi sul complesso passato della Terra, in particolare su ciรฒ che accadeva nel sottosuolo, che spesso non lascia impronte geologiche distinguibili sulla superficie.”

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