La zona morta nel Golfo del Messico è colpa dell’industria della carne che usa gli OGM
Il principale “killer” è Tyson Foods, secondo il rapporto di Mighty Earth. Mais e soia Ogm per allevare il bestiame
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  Il Golfo del Messico è attualmente colpito da una delle più grandi  zone morte  mai viste e una grande area è priva di vita. Secondo un nuovo rapporto di Mighty Earth, questa devastazione ecologica ha un colpevole sopra di tutti: l’industria della carne che ha il suo cuore negli Usa centrali.
 Il Golfo del Messico è attualmente colpito da una delle più grandi  zone morte  mai viste e una grande area è priva di vita. Secondo un nuovo rapporto di Mighty Earth, questa devastazione ecologica ha un colpevole sopra di tutti: l’industria della carne che ha il suo cuore negli Usa centrali.
L’associazione ambientalista globale ha scoperto che le tossine ei nitrati presenti in enormi quantità nei concimi e nei fertilizzanti finiscono nei fiumi che alla fine sfociano nel Golfo del Messico. Sarebbe questa la principale causa della zona morta che si sta estendendo al largo della costa della Louisiana.
Questo inquinamento è considerato come una condizione per lo sviluppo dell’ipossia: gli elevati livelli di nitrati e di altre sostanze nutritive causano la fioritura delle alghe e di fitoplancton che, quando muoiono, precipitano sul fondo provocando un’esplosione di batteri che utilizzano tutta l’ossigeno presente nell’acqua. Un fenomeno che fa fuggire la vita marina o semplicemente la uccide, lasciandosi dietro una Dead Zone.
La National oceanic and atomospheric administration (Noaa) aveva detto che quest’anno la zona morta nel golfo del Messico avrebbe potuto essere la terza più grande di sempre: 21.237 kmq, ma sembra che questa stima iniziale fosse sbagliata e che la situazione sia molto peggiore di quanto si prevedesse: la dead zone del 2017 nel Golfo del Messico potrebbe diventare la più grande mai vista.
Tra i responsabili di questo disastro ci sono le filiali agricole e zootecniche di alcune delle più grandi aziende produttrici di carni di tutti gli Stati Uniti. Ma il colpevole non è solo l’allevamento di bestiame: ci sono anche le grandi quantità di mais e soia OGM che vengoo prodotte per alimentare gli animali.
Per scoprire quali imprese sono responsabili delle enormi quantità di inquinamento portato dai fiumi, l’indagine ha mappato la catena di approvvigionamento dei principali produttori di carne e di mangimi Usa e poi ha sovrapposto i dati alle mappe delle regioni che mostrano i più alti livelli di concentrazione di nitrat. Hanno così scoperto che il principale killer del Golfo del Messico ha un nome: la Tyson Foods, il colosso dell’industria della carne americano e quindi mondiale.

 
								
				 
				
								
										
			 
	
											