E’ stato un luglio caldissimo nel mondo e nell’Europa meridionale
Temperatura globale sotto il record del 2016, ma confermato il trend
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Secondo Copernicus – Climate Change Service dell’Unione europea, «Il luglio 2017 è stato molto più caldo rispetto alla media del 1981-2010 nell’Europa meridionale, dove gli incendi hanno messo in difficoltà molti Paesi». In molte zone dell’Europa meridionale, tra le quali Copernicus cita Roma, l’approvvigionamento di acqua è diventato un grosso problema. Al contrario, nella maggior parte del nord Europa le temperature a luglio sono state ben al di sotto della media, con l’eccezione dell’estremo nord-ovest della Russia, dove le temperature sono state parecchio sopra erano sostanzialmente al di sopra della media, come nel 2016. «A parte questa regione – spiega Copernicus in una nota – in sostanza il contrasto generale tra il sud e il nord continua ad avere il modello che era presente sull’Europa in aprile, maggio e giugno».

A luglio le ondate di caldo estivo prevalevano negli Stati Uniti occidentali e nel sud-ovest del Canada, in Israele Giordania e Arabia Saudita settentrionale, Mongolia e Cina settentrionale e orientale, dove a Shanghai si è avuto il giorno più caldo mai registrato.
Caldo record a luglio anche in Australia, così. In gran parte del Sud America e dell’Africa sono state registrate giornate più calde della media, ma nel Brasile orientale è stato più freddo del normale.

Copernicus spiega che le temperature inferiori alla media nell’Europa settentrionale facevano parte di una fascia che si estendeva attorno a gran parte dell’emisfero settentrionale, compresi la Groenlandia e l’Oceano e l’estremo nord dell’Atlantico. Temperature al di sotto della media anche in gran parte dell’Antartide e in alcune regioni oceaniche dell’emisfero meridionale, sebbene a luglio si siano manifestate anomalia calde in alcune zone dove la copertura di ghiaccio marino è stata meno estesa del solito.
Secondo un riassunto fatto da Copernicus, le temperature medie per il periodo di 12 mesi dall’agosto 2016 al luglio 2017 sono state: Al di sopra della media del 1981-2010 nell’Artico; Molto al di sopra della media in mare aperto dell’Antartico occidentale, in gran parte dell’America del Nord e nell’Europa sud-occidentale, nel Medio Oriente, nell’Africa di nord-ovest e centrale e nell’Asia orientale e meridionale; Superiori alla media rispetto alla maggior parte delle altre aree terrestri e oceaniche; Inferiori alla media solo in alcune aree oceaniche e terrestri.

A livello globale, luglio ha confermato ed esteso il caldo eccezionale, che ormai è dura dalla metà del 2015. Luglio 2017 è stato: 0.450 C più caldo della media di luglio dal 1981-2010; Il secondo luglio più caldo di sempre, con un margine di circa 0,1° C; Poco meno di 0,1O C più fresco del luglio 2016.
I record di v caldo per ogni mese ci sono stati da ottobre 2015 a settembre 2016. Ognuno dei 10 mesi dall’ottobre 2016 al luglio 2017 è stato il secondo mese più caldo mai registrato per quel mese dell’anno.
Le anomalie maggiori delle temperature medie europee si sono verificate durante l’inverno, con valori che possono variare notevolmente da mese a mese.
