Alle 2.43 di mattina dellโ8 settembre 1905, un terremoto di magnitudo 7,1 scuoteva la Calabria centrale. La scossa fu avvertita in tutta lโItalia meridionale, fino a Napoli, in Puglia, nella Sicilia orientale, nelle isole Eolie e anche sulla costa albanese. La scossa creรฒ gravissimi danni facendo crollare migliaia di abitazioni in centinaia di paesi. Inoltre si generรฒ unโonda di tsunami che colpรฌ il tratto di costa fra Vibo Marina e Tropea, e il litorale di Scalea. Ci furono 557 vittime, 3.000 feriti e circa 300.000 sfollati: la distruzione di migliaia di abitazioni mise in ginocchio lโintera regione, costringendo molti ad emigrare e lasciando una ferita da cui poi la Calabria non si รจ mai del tutto rialzata. I comuni distrutti furono oltre 300, e le case piรน colpite furono quelle della gente piรน povera (cioรจ la maggior parte), costruite con materiali scadenti e con malte cementizie molto deboli. I giorni successivi al sisma furono drammatici per la mancanza di cibo e critiche vennero rivolte alle istituzioni per il ritardo dei soccorsi (che comunque furono imponenti).

Erano quelli gli anni in cui muoveva i primi passi la sismologia, e il terremoto fu molto studiato. La famosa teoria del rimbalzo elastico di Reid venne formulata dopo il terremoto di San Francisco che sarebbe avvenuto pochi mesi dopo, nellโaprile del 1906.
In occasione del terremoto calabrese le osservazioni degli scienziati misero in evidenza il diverso grado di distruzione a seconda del tipo di suolo su cui sorgevano le case: erano i primi passi verso quella che oggi รจ una caratteristica ben conosciuta, lโamplificazione delle onde sismiche su terreni alluvionali o rocce fratturate. Caratteristica che porta alla microzonazione sismica del territorio.
Pochi anni dopo, il 28 dicembre 1908, si produceva un altro terremoto fortissimo a poco piรน di 100 km di distanza, il terremoto che distrusse Messina e Reggio Calabria.
Il terremoto di 108 anni fa ci ricorda che la Calabria รจ una delle aree con il maggior rischio sismico di tutto il Mediterraneo. Piรน passano gli anni e piรน รจ probabile che un nuovo forte terremoto si produca nella regione. Come รจ accaduto nellโ800, nelโ700, ed ogni secolo in precedenza. La prevenzione sismica รจ essenziale, ed รจ lโunico modo per correre ai ripari di fronte a un rischio cosรฌ forte.