IL TERREMOTO DI Mw 5.9 DI PALERMO DEL 6 SETTEMBRE 2002
0La forte scossa di terremoto, con epicentro al largo della costa, causรฒ molti danni, soprattutto al patrimonio artistico della cittร siciliana
Lโintensitร macrosismica, ossia la misura degli effetti del terremoto (generalmente indicata con la scala Mercalli), dipende non soltanto dalla magnitudo, ma anche dellโambiente su cui il terremoto incide (ad esempio un terremoto distante dai centri abitati avrร , a paritร di magnitudo, una intensitร Mercalli inferiore). Nel caso del terremoto del 6 settembre, la distanza dalla costa ha contribuito a ridurre lโintensitร e di conseguenza i danni. Le stime degli effetti massimi, a Palermo e a Ficarazzi, rilevati attraverso sopralluoghi di esperti dellโistituto, sono del VI grado MCS.
La distribuzione delle repliche piรน forti delinea unโarea allungata approssimativamente in direzione nordest-sudovest che si estende per circa 20 km.
Allo scopo di studiare meglio il fenomeno, il Centro Nazionale Terremoti dellโINGV ha installato una rete temporanea di strumenti di elevata qualitร nella regione, a integrazione delle reti esistenti. Due squadre, partite da Roma e dallโOsservatorio di Gibilmanna, hanno installato, durante le prime 24 ore, una rete di 6 strumenti sulla costa sicula e sulle isole Eolie e di Ustica. I dati registrati da queste reti consentiranno di avere un quadro molto piรน chiaro delle caratteristiche della sequenza.
A cura di: A. Amato
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