E’ tornata a volare la giovane aquila colpita da un bracconiere nelle Marche

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E’ tornata a volare la giovane aquila colpita da un bracconiere nelle Marche

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Ad un mese esatto dal ferimento, รจ tornata a volare libera nel Parco Gola della Rossa e di Frasassi, nelle Marche, la giovane aquila reale colpita a fucilate da un bracconiere ai confini del Parco lo scorso 19 agosto. Il giovane rapace era nato nel parco a maggio 2017 e, involatasi a fine luglio, รจ stata poi recuperata in gravi condizioni dai volontari dallโ€™Enpa, curata dalla clinica veterinaria S. Anna di Fabriano, poi alimentata e controllata per un mese nelle voliere del Centro Recupero rapaci del Parco Gola Rossa di Frasassi, gestito dal WWF

Lโ€™aquila รจ stata liberata con alcuni pallini di piombo sul cranio e sul collo, che non รจ stato possibile estrarre senza provocare danni neurologici allโ€™animale ed รจ stata dotata di radio satellitare: ciรฒ permette agli operatori del parco di monitorarla quotidianamente, raccogliendo dati sul suo ritorno in natura, utili anche a migliorare la conoscenza sul comportamento e sulle abitudini di questa specie nel contesto appenninico.ย La speranza, ora, รจ che il giovane esemplare possa tornare a volare insieme ai propri genitori, lโ€™unica coppia di aquila reale presente nella Provincia di Ancona, storica per il parco.

Il WWF Italia ha fornito il parco di radio satellitare e ha fatto arrivare dalla Spagna il dr. Pascual Lopez Lopez, ornitologo dellโ€™Universitร  di Valencia, collaboratore dallโ€™Associazione in analoghe attivitร  in Sicilia, ย che ha installato un leggerissimo e non ingombrante apparecchio sul dorso del giovane rapace.

Il WWF, cheย ha giร  avviato le procedure per la costituzione di parte civile contro lโ€™autore del crimine di natura,ย ringrazia tutti coloro che hanno collaborato per il ritorno in natura di questo raro esemplare di Aquila reale e in particolare il Sostituto Procuratore della Repubblica del Tribunale di Ancona, Irene Bilotta, che insieme ai Carabinieri forestali della provincia di Ancona e quelli di Fabriano-Sassoferrato hanno condotto le indagini che hanno portato allโ€™individuazione del presunto autore di questo grave reato ambientale.
Intanto lโ€™associzione del Panda continua nel suo impegno sul campo a favore dei grandi rapaci anche con il progetto LIFE ConRaSi, che in Sicilia ha messo in sicurezza tutti i siti riproduttivi di Aquila del Bonelli e Capovaccaio e di molti di quelli di Falco lanario predati da bracconieri dediti al traffico illegale dei giovani nati e di uova.
di Wwf Italia

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