Fukushima: le sabbie subacquee stanno rilasciando cesio radioattivo!

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Fukushima: le sabbie subacquee stanno rilasciando cesio radioattivo!

Fino a cento chilometri dall’impianto nucleare di Fukushima, le sabbie subacquee vicino alla costa hanno accumulato elevati livelli di cesio 137 radioattivo che vengono lentamente rilasciati nell’oceano
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Materiali radioattivi rilasciati dalla centrale nucleare di Fukushima Dai-ichi in seguito al disastro del 2011 si sono accumulati nelle sabbie e nelle acque salmastre sotterranee fino a una distanza di 100 chilometri dal sito. Le sabbie che hanno intrappolato il cesio radioattivo lo stanno ora lentamente rilasciando nell’oceano.


A scoprirlo รจ stato un gruppo di irercatori della Woods Hole Oceanographic Institution, negli Stati Uniti, e della Kanazawa University, in Giappone, che ne riferiscono in un articolo pubblicato sui โ€œProceedings of the National Academy of Sciencesโ€.

“Nessuno รจ esposto a queste acque o le beve, e quindi la salute pubblica non รจ di primaria importanza”, scrivono gli scienziati nello studio, ma “questo nuovo e imprevisto percorso di accumulo e rilascio di radionuclidi verso l’oceano dovrebbe essere preso in considerazione nella gestione delle zone costiere in cui si trovano centrali nucleari”.

Fukushima: cesio radioattivo dalle sabbie subacquee
ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย  Cortesia Natalie Renier, Woods Hole Oceanographic Institution

Nelle settimane successive allโ€™incidente, onde e maree hanno trasportato livelli elevati di cesio 137 radioattivo lungo la costa, dove il cesio รจ rimasto “bloccato” sulla superficie dei granelli di sabbia. Questa sabbia si รจ depositata sulle spiagge e ancor piรน sui fondali sabbiosi dove lโ€™acqua dei fiumi e delle falde si mescola con lโ€™acqua salata del mare.

Quanto piรน lโ€™acqua รจ salata, perรฒ, tanto piรน facilmente il cesio riesce a staccarsi dalla sabbia. Cosรฌ, quando onde e maree portano ulteriore acqua marina salata dell’oceano nellโ€™acqua salmastra sotto le spiagge, parte del cesio si libera e viene portato nellโ€™oceano.

I ricercatori hanno scoperto in particolare che i livelli di cesio nelle acque sotterranee erano fino a 10 volte superiori ai livelli che si riscontrano nell’acqua di mare all’interno del porto della centrale nucleare. Inoltre, la quantitร  totale di cesio conservata fino a un metro di profonditร  nelle sabbie รจ superiore a quella che si trova nei sedimenti marini al largo di quelle stesse spiagge.

“Ci sono 440 reattori nucleari operativi nel mondo, circa una metร  dei quali รจ situata lungo le coste”, scrivono gli autori. Quindi questa fonte di contaminazione continua e persistente delle acque oceaniche costiere, precedentemente sconosciuta, “deve essere considerata nel monitoraggio delle centrali nucleari e negli scenari di possibili incidenti futuri”.

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