OPHELIA E’ DIVENTATO CATEGORIA 3: L’URAGANO PIU’ FORTE MAI ARRIVATO SULLE AZZORRE DAL 1851
Ecco la sua probabile traiettoria e la sua probabile intensità quando investirà l’Irlanda e la Scozia. Causerà anche caldo anomalo su gran parte dell’Europa occidentale
Tratto da www.meteogiuliacci.it
Fonte Immagine: EUMETSAT – Fig.1 -Ophelia alle ore 17.00 di sabato 14 ottobre
Viene confermata comunque la sua traiettoria verso le Isole Britanniche ove giungerà come uragano di forza tra 1 e 2 (venti tra 154 e 177 km/ora) nella giornata di lunedì 16 ottobre, con minimo centrale di appena 970 hPa

Fig. 2- La traiettoria di Ophelia fino a martedì 17 ottobre
La traiettoria di Ophelia con direttrice Azzorre-Irlanda non farà altro che esaltare l’enorme bolla anticiclonica di matrice sub-tropicale che ingloberà quasi tutta l’Europa centro-meridionale. Gran parte del Vecchio Continente sarà così interessata da aria decisamente calda per il periodo, in risalita dai Tropici sin verso il Mar Baltico. Fatta eccezione per medio-alta Scandinavia e Russia, su quasi tutta l’Europa farà caldo per il periodo, con temperature abbondantemente sopra la media.

Fig.3 – Ophelia: pressione al livello del mare e intensità dei venti alle ore 14.00 di lunedì 16
Sarà invece praticamente Estate tra Portogallo, Spagna, Francia, Inghilterra dove Ophelia richiamerà forti venti direttamente dal Sahara con temperature da pieno Luglio e trasporto di sabbia dal deserto: attesi valori termici anche di oltre 30-32°C sul comparto portoghese e spagnolo, oltre 25-26°C su quello francese. Caldo anomalo che interesserà anche l’Inghilterra tanto che Londra potrebbe registrare addirittura massime sin verso i 25-26°C ( si parla di temperature oltre la media anche di 10-12°C ). Insomma Ophelia metterà in vero proprio stand-by l’Autunno in quasi tutta Europa, che rivivrà condizioni tardo estive ( se non proprio estive sull’Iberia ).

In base al database della NOAA, dal 1851 ad oggi solamente 11 uragani hanno interessato le Isole Azzorre, quasi tutte tra agosto e settembre, fatta eccezione per l’uragano fuori stagione Alex, che colpì le Isole nel gennaio 2016 ma declassato a tempesta tropicale.

Per quanto riguarda Irlanda e Gran Bretagna, accade periodicamente che ex uragani raggiungano questi Stati come cicloni extra-tropicali ma con la classica traiettoria che dall’Atlantico tropicale si avvicina verso gli USA, per poi ripiegare sul Nord Atlantico: tra i casi eclatanti di questo tipo ricordiamo la tempesta Bill che colpì l’Irlanda nell’agosto 2009, Alberto e Gordon nel 2006 con interessamento anche della Scozia.

