13 DICEMBRE 1990: IL TERREMOTO DI SANTA LUCIA (Mw 5.6) COLPISCE DURAMENTE IL SIRACUSANO
Il terremoto di Santa Lucia del 1990, conosciuto anche come “sisma di Carlentini”, causรฒ 17 vittime e danni diffusi nella Sicilia sud-orientale: un’area caratterizzata da elevata pericolositร sismica
Nella notte fra il 12 ed il 13 dicembre del 1990, un forte terremoto scuoteva la Sicilia sud-orientale, fra le province di Siracusa e Catania, lโarea a maggior pericolositร sismica della Sicilia. Lโepicentro venne localizzato in mare, al largo di Augusta.
La scossa piรน forte avvenne dopo lโ1 di notte, seguita da altre nei giorni successivi. La magnitudo momento fu di Mw 5.6 e lโintensitร raggiunse il VII-VIII grado MCS. La localitร piรน colpita fu Carlentini (Siracusa) dove il crollo di alcune abitazioni causรฒ la morte di dodici persone. Per questo il sisma รจ ricordato anche come terremoto di Carlentini (o di santa Lucia, per la coincidenza con le celebrazioni del 13 dicembre).
Secondo il Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani dellโINGV, โla scossa del 13 dicembre interessรฒ circa 250 localitร  situate in provincia di Siracusa e di Catania e fu risentita anche in alcune localitร  situate in provincia di Reggio di Calabriaโ. โI paesi piรน colpiti erano tutti situati o sulla costa o nellโimmediato entroterra jonico: si tratta di Carlentini, Augusta, Lentini, Melilli, Militello in Val di Catania, Priolo Gargallo. Furono riscontrati danni leggeri anche a Mineo, Scordia, Palagonia, Siracusa. Subirono alcuni leggeri danni anche Caltagirone, Catania e Noto. Furono dichiarati inagibili 6.830 edifici privati, 220 edifici pubblici e 54 scuole, per un numero complessivo di 7.104 edificiโ.

Le vittime totali causate dal sisma furono 17, tutte nella provincia di Siracusa. Ci furono centinaia di feriti e 15.000 senzatetto.
Il sisma del 13 dicembre del 1990 รจ stato soprannominato da alcuni โil terremoto dei silenziโ, per vari motivi fra cui la sua rapida scomparsa dai notiziari nazionali, interessati ad altri eventi del periodo come lโimminente Guerra del Golfo. Ci furono anche polemiche sullโattribuzione dellโintensitร del sisma.
Si legge ancora nel database dei terremoti italiani dellโINGV: โnelle localitร piรน gravemente colpite furono rilevate gravissime carenze edilizie e altrettanto gravi negligenze nella valutazione delle caratteristiche dei terreni di fondazione. Fu osservato che le strutture di molti edifici erano fatiscenti e prive di manutenzione (anche di quella ordinaria), che, soprattutto nel centro storico di Catania, molti edifici erano stati ristrutturati al loro interno senza tener conto di criteri statici e antisismici. Quanto ai terreni di fondazione, fu rilevato che le caratteristiche di molti di questi avevano esaltato gli effetti del terremoto, che i sistemi di fondazione erano stati spesso scelti senza tenere conto dei terreni di impostaโ.
 
								
				 
				
								
										
			 
	
											