14 Febbraio 1834: un terremoto di Mw 5.8 colpisce l’Alta Lunigiana

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14 Febbraio 1834: un terremoto di Mw 5.8 colpisce l’Alta Lunigiana

Il 14 febbraio del 1834 un forte terremoto colpiva l’Appennino settentrionale, fra Toscana e Liguria: la conoscenza dei fenomeni sismici del passato come arma per essere meno vulnerabili in futuro
A cura di Lorenzo Pasqualini
www.meteoweb.eu

Il 14 febbraio del 1834, un terremoto di magnitudo 5.8 โ€“ secondo le ricostruzioni dellโ€™INGV contenute nel database CFTI4Med โ€“ colpiva lโ€™Alta Lunigiana, fra Toscana e Liguria.

La sequenza sismica era iniziata il giorno prima con una forte scossa avvertita in modo particolare a Pontremoli. La scossa piรน forte avvenne perรฒ il 14 febbraio alle ore 13:15 GMT, e colpรฌ lโ€™area dellโ€™Appenninoย compresa fra le alte valli dei fiumi Taro e Magra. Causรฒ danni molto gravi soprattutto ai paesi situati su entrambi i versanti nord e sud del monte Molinatico. Le localitร  piรน colpite furono Cavezzana dโ€™Antena e Pontolo. Secondo il catalogo, โ€œuna ventina di altre localitร , tra le quali Pontremoli e Borgo Val di Taro, subirono danni gravi. In altre 70 localitร  circa ci furono danni piรน o meno rilevantiโ€. Ci furono anche alcune vittime.

La conoscenza del passato sismico del nostro paese รจ importante perchรฉ ci permette di prendere le misure adeguate per metterci al riparo da futuri terremoti, che un giorno allโ€™altro sicuramente torneranno a verificarsi. Lโ€™unica arma cheย abbiamo per metterci al riparo รจ riducendo la nostra vulnerabilitร , per esempio costruendo in modo anti-sismico e preparando le costruzioni giร  esistenti a sopportare eventi sismici.

In Italia disponiamo di un enorme bagaglio di conoscenza sul passato sismico, grazie alla enorme quantitร  di documenti storici risalenti a secoli e millenni passati. Grazie allโ€™enorme lavoro di ricerca dei geologi storici, disponiamo di un enorme catalogo โ€“ un database ricchissimo โ€“ con tutti i terremoti avvenuti dallโ€™anno 1000 ad oggi in Italia. Questo database รจ disponibile qui.

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