Scoperta una misteriosa particella radioattiva nel cielo dell’Alaska

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Scoperta una misteriosa particella radioattiva nel cielo dell’Alaska

Secondo una prima ipotesi potrebbe essere stata prodotta in seguito a un incidente nucleare, probabilmente avvenuto in Asia, forse nella Corea del Nord, ma al momento non c’รจ alcuna conferma.
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Una misteriosa particella radioattiva รจ stata scoperta per caso nell’atmosfera dell’Alaska, in corrispondenza delle isole Aleutine, durante una campagna di ricerca dell’agenzia di ricerca sull’atmosfera e gli oceani degli Stati Uniti (Nooa). La particella, descritta sul Journal of Environmental Radioactivity, contiene una forma di uranio arricchito dall’origine sconosciuta e la sua sorgente non sembrerebbe essere naturale.

Secondo una prima ipotesi potrebbe essere stata prodotta in seguito a un incidente nucleare, probabilmente avvenuto in Asia, forse nella Corea del Nord, ma al momento non c’รจ alcuna conferma. La particella, descritta soltanto adesso in un articolo scientifico, รจ stata scoperta nell’agosto 2016, durante un normale campionamento dell’inquinamento aereo sull’oceano Pacifico, dalle isole Hawaii all’Alaska.

Rilevata a circa 7 chilometri di quota, la particella non preoccupa per la sua radioattivitร , considerando le dimensioni molto ridotte, ma per l’origine degli elementi radioattivi che contiene: l’uranio 238, che esiste in natura, e l’uranio 235, che invece naturale non รจ affatto.

“In venti anni nei quali abbiamo raccolto milioni di particelle nell’atmosfera – hanno scritto i ricercatori nell’articolo – abbiamo incontrato solo raramente una particella con un contenuto simile di uranio 238 e mai una particella con uranio arricchito 235”.

L’uranio 235 รจ infatti la forma di uranio in grado di sostenere una reazione di fissione nucleare, ma secondo i ricercatori รจ troppo piccola per essere sfuggita alla produzione industriale di combustibile nucleare. La pubblicazione dell’articolo รจ, secondo i ricercatori, una sorta di messaggio in bottiglia lanciato alla comunitร  scientifica, nella speranza che “qualcuno sappia dirci di piรน sulla fonte della particella”.

FORSE LA SPIA DI UN NUOVO PROCESSO DI PRODUZIONE DI ENERGIA

La misteriosa particella radioattiva potrebbe essere la spia diย un nuovo processo per produrre energia nucleare. Queste,ย secondo gli esperti, sembrano le uniche ipotesi plausibiliย sull’origine della particella arrivata sull’Alaska, trasportata dai venti, da un’area che comprende Cina, penisolaย coreana e Giappone.

In presenza di una singola particella radioattiva รจ quasiย impossibile risalire all’origine e le ipotesi possono essereย fatte solo per esclusione”, ha detto all’ANSA Federico Rocchi,ย ingegnere nucleare dell’Enea. E’ difficile pensare che la particella siaย arrivata nell’atmosfera in seguito a un incidente a un reattoreย nucleare “perchรฉ in quel caso ci sarebbe stato un numero moltoย piรน alto di particelle”.

Per la stessa ragione si puรฒ escludereย anche un test nucleare. In quest’ultimoย caso bisogna inoltre da valutare che “laย particella conteneva una percentuale troppo bassa (solo il 3%)ย di uranio 235. Nei test nucleari la percentuale รจ di almeno ilย 20%”.

E’ inoltre difficile che la misteriosa particella sia stata prodottaย dai test nucleari della Corea del Nord, come haย ipotizzato qualcuno, perchรฉ “quei test sono tuttiย sotterranei”.

L’unica ipotesi plausibile, ha spiegato: “รจ che laย sua fonte sia un nuovo processo per produrre energia nucleareย fase di sperimentazione” perchรฉ la particella aveva ancheย un’altra strana caratteristica: era legata a una molecola diย olio bruciato “e l’olio non si usa nei reattori nucleari cheย conosciamo”.

FORSE UNA SCORIA RADIOATTIVA GESTITA IN MODO IMPROPRIO

Anche per Marco Casolino, dell’Istituto Nazionale di Fisicaย Nucleare (Infn) e dell’universitร  di Roma Tor Vergata, laย particella avrebbe origine artificiale. “Nessuno ha le prove –ย ha detto – ma probabilmente proviene della Corea del Nord. Non รจย detto che si tratti di prodotti di fissione nucleare, potrebbeย essere anche una scoria radioattiva smaltita in manieraย impropria che il vento ha trasportato negli strati altiย dell’atmosfera”.

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