Si chiama Steve, sembra ma non è uno strano, nuovo tipo di aurora boreale
L’arco di plasma viola che talvolta solca il cielo alle latitudini subpolari è stato studiato da un satellite dell’ESA: la sua origine è diversa da quella delle Luci del Nord.
www.focus.it
I cacciatori di aurore boreali che hanno avuto la fortuna di ammirarlo l’hanno ribattezzato Steve: quest’arco di luce viola che attraversa per breve tempo i cieli notturni del Canada (il Paese in cui è stato osservato più spesso) ha caratteristiche molto diverse da quelle delle comuni Luci del Nord. Dura poco, e non alcune ore come le “normali” aurore; è a forma di arco e non diffuso; viola e non verde, rosso e blu. Ora il curioso fenomeno è stato studiato anche grazie a una flotta di satelliti dell’ESA. I risultati sono stati pubblicati su Science Advances.
