Sta per salpare la macchina per pulire gli oceani dalla plastica di Boyan Slat
Si chiama Ocean CleanUp Array, la straordinaria invenzione dell’allora 18enne BoyanSlat. Un’idea partita come un sogno dall’acuta mente del giovane, che ha ideato un dispositivo in grado di catturare milioni diย tonnellate di rifiuti in appena 5 anni.
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Aveva solo 19 anni quando capรฌ che voleva e poteva ripulire gli oceani dalla plastica grazie a una sua rivoluzionaria idea. Il giovane Boyan Slat ci ha creduto fin dall’inizio. Oggi, a 5 anni di distanza, il suo Ocean Array Cleanup รจ pronto a rimuovere i rifiuti plastici che vagano nei mari di tutto il mondo.
Nonostante i dubbi iniziali sul progetto, l’idea di Boyan si รจ rivelata vincente e dopo uno studio di fattibilitร di due anni, tra qualche settimana il suo sistema di raccolta dei rifiuti salperร da San Francisco diretto verso il Great Pacific Garbage Patch, a metร strada tra la California e le Hawaii.
Saranno necessarie circa tre settimane per raggiungere l’isola di plastica e il sistema dovrebbe essere operativo entro la fine dell’estate.
Si tratterร di un test, secondo il sito Ocean Cleanup, che cercherร di osservarne il funzionamento sul campo e rilevare eventuali problemi prima che altri boomer vengano spediti nei prossimi anni nei mari del mondo. Ciรฒ accadrร nel 2020.
โDopo i necessari perfezionamenti del nostro progetto attraverso una serie di test on-shore e offshore, implementeremo il nostro primo sistema di pulizia nel Great Pacific Garbage Patchโ si legge sul sito ufficiale. โDopodichรฉ ne monitoreremo e valuteremo il comportamento. Tutte le lezioni apprese verranno applicate al sistema successivo, poichรฉ implementeremo gradualmente piรน sistemi fino a raggiungere il dispiegamento su vasta scala entro il 2020โ.
Come funziona l’Ocean Array Cleanup
Il sistema ideato da Boyan e dalla sua societร , l’Ocean Cleanup, si basa su una serie di lunghi bracci galleggianti posizionati sulla superficie dell’acqua. Proprio come le spiagge raccolgono la nostra plastica, questi โboomโ possono raccogliere passivamente i rifiuti e convogliarli verso la parte centrale. Una volta al mese circa, una barca andrebbe a raccoglierli.
Un’ulteriore miglioria introdotta dal gruppo di ricerca di Slat ha fatto sรฌ che invece di attaccare i bracci al fondo dell’oceano, questi rimanessero โsospesiโ ma legati alle ancore che galleggiano in profonditร . Ciรฒ consentirร ai bracci di muoversi lentamente, ma non al punto da impedire loro di svolgere il lavoro di pulizia.

“Le forze che spostano la plastica sono le stesse che muovono i sistemi di pulizia, in altre parole, dove va la plastica, vanno automaticamente anche i sistemi di puliziaโ. Geniale, come tutte le idee semplici.
Il sistema sarร a impatto zero visto che per l’accumulo della plastica si affiderร completamente alle correnti oceaniche naturali e non richiederร una fonte di energia esterna. Tutta l’elettronica utilizzata sarร alimentata dall’energia solare.
Secondo i modelli della Ocean Cleanup, il dispositivo potrebbe ripulire il 50% del Great Pacific Garbage Patch in 5 anni.ย Combinando la pulizia con la riduzione della produzione sulla terraferma, potremmo tornare ad avere oceani liberi dalla plastica entro il 2050.
